Incarichi tecnici nuove linee guida Anac
e novità delle Linee guida Anac sugli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura
Incarichi, prezzo più pesante
Passa da 20 a 30 punti il valore dell' elemento economico
Limite massimo di 30 punti per il prezzo negli
a f f i d a m e n t i d i s e r v i z i d i i n g e g n e r i a e
architettura; più concorrenza per gli incarichi di
verifica dei progetti; requisito sul personale
riferito soltanto ai «Full time equivalent» (Fte);
l i m i t e a 1 0 a n n i p e r i t r e p r o g e t t i c h e i l
concorrente espone come prova della sua
professionalità.
Sono queste alcune delle novità contenute nell'
aggiornamento delle linee guida dell' Autorità
nazionale anticorruzione (non vincolanti) n.
1/2016 che il Consiglio ha varato con la
delibera 21 febbraio 2018, n. 138, depositata
in questi giorni. Il provvedimento dell' Autorità
presieduta da Raffaele Cantone non è ancora
in vigore perché occorrerà attendere 15 giorni
dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
La delibera adegua le linee guida che le
stazioni appaltanti operanti nei settori ordinari
generalmente applicano per affidare incarichi
di progettazione, direzione lavori, altri servizi
tecnici, compresi quelli inerenti le verifiche dei
progetti e che sono in vigore da ottobre 2016.
La nuove versione contiene in particolare
diverse modifiche dettate dal decreto 56/2017
(il primo decreto correttivo del codice appalti)
recepisce i contenuti del Comunicato del
presidente Anac del 14 dicembre 2016 (che ha
inserito anche i servizi di supporto fra le referenze utilizzabili) e di altre linee guida (ad esempio le n.
4 sugli affidamenti sotto la soglia Ue dei 211.000 euro). Una delle modifiche del decreto 56/2017 che
impatta sulle linee guida è quella inerente il punteggio massimo che può essere attribuito al prezzo: si
passa da 20 a 30 così previsto dall' articolo 95, comma 10bis
del codice. A seguito di questa modifica
è stato ridotto di 5 punti (da 30 a 25) il punteggio minimo attribuibile all' elemento «professionalità» e
alla parte metodologica dell' offerta (con il massimo sempre fisso a 50). Importanti novità anche per i tre
progetti che i concorrenti possono presentare in gara per dimostrare (nell' offerta tecnica) la loro
«professionalità», con una limitazione significativa agli ultimi 10 anni.
Tutto da verificare l' impatto di questa novità soprattutto in alcuni settori dove si è intervenuti raramente
(per esempio le dighe). Di rilievo anche la modifica introdotta per i servizi di verifica dei progetti per i
quali la richiesta del requisito del fatturato globale non riguarda più le sole verifiche ma anche la
progettazione o la direzione lavori; sempre per le verifiche, poi, si amplia l' arco temporale delle
referenze dei servizi analoghi (di verifica ma anche di progettazione e direzione lavori), da 5 a 10 anni.
In ordine ai requisiti per il personale, le nuove linee guida dispongono di fare riferimento alle «risorse a
tempo pieno (Full time equivalent, Fte)» e, per le unità minime di tecnici che devono essere richieste a
professionisti singoli o associati si prevede che si possano comprendere in tali unità i dipendenti,
consulenti a partita Iva (sempre espressi come risorse a tempo pieno) che fanno capo al professionista
o allo studio associato. Viene resa più agevole la dimostrazione della presenza del geologo nella
compagine dell' offerente, facendo riferimento anche ai dipendenti e ai consulenti con partita Iva che
fatturino più del 50% a favore del concorrente. Per gli affidamenti diretti (fino a 20.000 euro) occorrerà
una determina a contrarre che «in forma semplificata» riporti l' oggetto dell' incarico, il calcolo analitico
dell' importo «ove possibile», il nominativo dell' affidatario e le motivazioni dell' affidamento e l'
accertamento dei requisiti «ove richiesti».
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ANDREA MASCOLINI
14 marzo 2018
Pagina 36 Italia Oggi
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