IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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  professionisti appalti tutelati

L' Authority anticorruzione adegua le linee guida partendo dal decreto fiscale 148/2017 Appalti, professionisti tutelati Equo compenso e divieto di prestazioni extracontratto Obbligo di calcolo dei corrispettivi con il d e c r e t o p a r a m e t r i ; d i v i e t o d i c h i e d e r e p r e s t a z i o n i u l t e r i o r i r i s p e t t o a q u e l l e contrattuali; limitazione dei ribassi eccessivi effettuati in gara applicando formule ad hoc per l' attribuzione dei punteggi. Sono queste le misure proposte dall' Anac per g a r a n t i r e a i n g e g n e r i , a r c h i t e t t i e a l t r i p r o f e s s i o n i s t i l ' e q u o c o m p e n s o n e g l i affidamenti pubblici di servizi tecnici. Le indicazioni sono contenute nel documento pubblicato ieri (in consultazione fino al 9 luglio) che, integrando le linee guida n.1, affronta anche alcuni profili relativi all' entrata in vigore dal 2019 ,per opere oltre 100 milioni, dell' obbligo di Bim (building information modelling) nella progettazione di opere pubbliche. In particolare l' Autorità parte dalla novella introdotta dall' articolo 19quaterdecies, comma 3, del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 (dl fiscale) che ha affermato l' obbligo per la pubblica amministrazione di garantire il p r i n c i p i o d e l l ' e q u o c o m p e n s o p e r l e prestazioni rese dai professionisti, legando l' equità del compenso «alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione». Nel s e t t o r e d e g l i a f f i d a m e n t i d e i s e r v i z i d i ingegneria e architettura il codice dei contratti pubblici prevede l' obbligo di calcolare l' importo a base di gara in base al dm parametri del 16 giugno 2016, ma è evidente dice l' Authority anticorruzione che i corrispettivi «non possono essere sia compenso del professionista per le prestazioni svolte sia importo a base di gara dell' affidamento» perché si annullerebbe a monte la concorrenza sull' elemento economico. Dato quindi che un ribasso sull' importo a base di gara deve comunque essere sempre effettuato dai concorrenti, l' Autorità guidata da Raffaele Cantone ha proposto una strada diversa per evitare che il ribasso offerto, applicando il criterio qualità/prezzo, sia così elevato da rendere non equo il compenso per l' attività professionale, seppur derivante da una libera scelta dell' operatore economico e non da un' imposizione della stazione appaltante. La soluzione individuata, scartata quella di reintrodurre l' obbligo già previsto dal dpr 207/2010 (ma spesso inattuato) di fissare nel bando di gara un tetto massimo al ribasso, consiste nel ritenere «preferibile» il ricorso alla formula bilineare in luogo del ricorso alla formula classica dell' interpolazione lineare nell' attribuzione dei punteggi all' offerta economica e, più nel dettaglio di «attribuire un punteggio elevato al punto di flesso al fine di disincentivare offerte contenenti ribassi elevati non in linea con la previsione sull' equo compenso di cui dell' articolo 13 bis delle legge 31 dicembre 2012, n. 247». La funzione bilineare, prevedendo che il punteggio cresca linearmente fino a un valore soglia, calcolata ad esempio come media del ribasso dei concorrenti, per poi flettere e crescere a un ritmo limitato, ha il vantaggio di scoraggiare offerte con ribassi eccessivi poiché ricevono un punteggio incrementale ridotto. Ciò, unitamente all' attribuzione di un punteggio elevato al punto di flesso, dovrebbe quindi disincentivare i concorrenti a presentare offerte oltre la media di mercato, così che il prezzo di aggiudicazione potrebbe ritenersi equo proprio perché tiene conto della media di mercato. Con quanto propone l' Autorità si dovrebbe quindi calmierare la pratica dei ribassi eccessivi, rimanendo poi sempre la parte valutativa sui profili qualitativi delle offerte (ad esempio la metodologia) soggetta alla discrezionalità dei giudizi dei commissari di gara. Il documento Anac guarda poi anche al tema delle clausole vessatorie che possono determinare un significativo squilibrio contrattuale a carico del progettista o alla richiesta di prestazioni aggiuntive nell' ambito dell' offerta economicamente più vantaggiosa, senza oneri aggiuntivi a carico della stazione appaltante. A tale riguardo si afferma che l' equità del compenso deve essere valutata anche alla luce della presenza nel contratto di clausole che minano l' equilibrio fra le parti. Infine si stabilisce che è comunque vietato chiedere «prestazioni ulteriori rispetto a quelle a base di gara, che non sono state considerate ai fini della determinazioni dell' importo a base di gara». Una prassi molto frequente. ANDREA MASCOLINI 9 giugno 2018 Pagina 26 Italia Oggi

 
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