IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
Sei in: Home page --> Blog

PRIVACY E COOKIE

Il Comune Informa 2.0


You Can Go: Portale del turismo

Fatturazione elettronica Pa e conservazione sostitutiva


ICT Global Service srl


viewpoints.it la città intelligente


Amministrazione Aperta


viewpoints.it la città intelligente

Il blog e' organizzato in aree tematiche ognuna delle quali puo' avere una o piu' aree di discussione. Nelle area di discussioni possono essere inseriti uno o piu commenti.
Le aree di discussione possono essere riservate o libere. Nelle discussioni riservate, identificate da un iconcina rossa, gli utenti possono inserire i propri commenti solo dopo aver effettuato l'autenticazione attraverso la pagina di login. Nelle discussioni libere, identificate da un iconcina verde, l'utente puo commentare liberamente senza la necessita di autenticarsi.
  Riforma P.A. audizione corte dei conti

La Corte conti in audizione sul ddl per il miglioramento della pubblica amministrazione Riforma p.a., più luci che ombre Bene i concorsi unici. Non convince la valutazione esterna FRANCESCO CERISANO - La Corte dei conti promuove, con alcune riserve, la riforma della p.a., targata Giulia Bongiorno. Il ddl delega per i l m i g l i o r a m e n t o d e l l a p u b b l i c a amministrazione è da apprezzare nella parte in cui rimette mano alla riforma della dirigenza lasciata incompleta dalla delega Madia (dlgs 124/2015). Non solo. Alla magistratura contabile piace la centralizzazione delle procedure concorsuali, la differenziazione delle prove (teoriche e pratiche) a seconda dei profili da reclutare, la possibilità di effettuare concorsi su base territoriale e anche l' utilizzo di strumenti informatici per le selezioni. Piace meno, invece, la previsione, nella fase del reclutamento e in occasione delle progressioni di carriera, di verifiche psico-attitudinali o tendenti ad accertare la propensione al lavoro di gruppo. Si tratta, infatti, di un tipo di valutazione «sinora riservata agli appartenenti alle forze armate e ai corpi di polizia» che per la prima volta viene estesa ai dipendenti «civili» della p.a. In audizione dinanzi alla commissione lavoro del Senato, la Corte dei conti ha espresso perplessità anche su un altro dei fiori all' occhiello del ddl, ossia l' attribuzione di compiti di supporto al processo di valutazione a soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Secondo la magistratura contabile, il ddl dovrebbe contenere norme più precise chiarendo ad esempio i requisiti di professionalità che tali valutatori esterni dovranno avere, nonché la natura giuridica del loro rapporto con l' amministrazione e l' entità dei compensi. Per quanto riguarda la dirigenza, la Corte conti auspica che la riforma Bongiorno realizzi «un equilibrato rapporto tra competenze di tipo manageriale e conoscenze specifiche legate alla particolarità dei singoli incarichi da ricoprire». «Tali requisiti», proseguono i giudici contabili, «vanno contemperati con le esigenze di rotazione nell' attribuzione degli incarichi e di mobilità del personale anche tra amministrazioni diverse». E proprio in materia di mobilità tra enti, la Corte apprezza l' eliminazione del nulla osta dell' amministrazione di appartenenza, pur rimarcando la necessità che ne venga comunque preservata la funzionalità. Per quanto riguarda la mobilità collettiva, la Corte valuta positivamente la risoluzione del rapporto di lavoro per il personale in disponibilità in caso di mancata accettazione di due proposte di ricollocazione nell' arco di 24 mesi. Infine un accenno alla contrattazione (quella 2016-2018 ancora da completare e quella relativa al successivo triennio da avviare). Per la Corte dei conti i nuovi contratti rappresenteranno «un banco di prova» per il ddl di riforma, soprattutto con riferimento all' entità e alla distribuzione delle risorse destinate alla retribuzione accessoria. 8 maggio 2019 Pagina 37 Italia Oggi

 
  Nick Name:     
Risposta:   
Codice controllo:   
Per poter inviare il messaggio occorre inserire la stringa che appare nella parte superiore