IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
Sei in: Home page --> Blog

PRIVACY E COOKIE

Il Comune Informa 2.0


You Can Go: Portale del turismo

Fatturazione elettronica Pa e conservazione sostitutiva


ICT Global Service srl


viewpoints.it la cittā intelligente


Amministrazione Aperta


viewpoints.it la cittā intelligente

Il blog e' organizzato in aree tematiche ognuna delle quali puo' avere una o piu' aree di discussione. Nelle area di discussioni possono essere inseriti uno o piu commenti.
Le aree di discussione possono essere riservate o libere. Nelle discussioni riservate, identificate da un iconcina rossa, gli utenti possono inserire i propri commenti solo dopo aver effettuato l'autenticazione attraverso la pagina di login. Nelle discussioni libere, identificate da un iconcina verde, l'utente puo commentare liberamente senza la necessita di autenticarsi.
Discussione libera proposta da: il 09/02/2018 alle ore 08:52
Atto di indirizzo dirigenza area funzioni centrali.

Ministero delle Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione in grande spolvero nell’imminenza delle prossime elezioni politiche! Si cerca da quelle parti di chiudere o comunque di velocizzare le operazioni di rinnovo dei contratti collettivi di lavoro 2016-2018 per i quattro comparti e aree in cui sono stati suddivisi i dipendenti pubblici “contrattualizzati”. D’interesse specifico ci pare l’atto d’indirizzo per il rinnovo contrattuale relativo alla dirigenza e dei Professionisti dell’Area delle Funzioni Centrali (Ministeri, Agenzie, Enti pubblici non economici, Medici, Avvocati e altri professionisti di area

 

 

 

http://www.eticapa.it/eticapa/wp-content/uploads/2018/02/atto-dirigenza-f.c.-Copia.pdf



č vero (02/03/2018 11:37)

l'unico dirigente nei comuni,siano piccoli che grandi , è il sindaco

tutto il resto sono passacarte

Sindaco 2 (02/03/2018 11:02)

concordo, è una vergogna

sindaco (02/03/2018 10:41)

mi sorge una domanda: ma come si fa a considerare dirigente un segretario comunale che svolge il suo incarico in 2/3 comuni che insieme non arrivano a 5000 abitanti......bha

leggendo... (02/03/2018 10:37)

l'atto di indirizzo dirigenza area funzioni centrali,gia' sorge qualche interrogativo su cosa escogiteranno a proposito della nostra retribuzione di posizione...per noi e' fissa,senza distinzione tra PARTE FISSA E PARTE VARIABILE....OCCHI APERTI PER QUELLI CHE ANDRANNO A CONTRATTARE...

il giallo (02/03/2018 10:30)

spero mai

ATTO INDIRIZZO DIRIGENZA FUNZIONI LOCALI (02/03/2018 10:13)

QUANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?????????????????????????

dubbio amletico (02/03/2018 10:09)

 conviene fare il responsabile di servizio nel piccolo comune con qualifica D6 e indennità di 16.000 senza spoil sistem o  girare  quale parafulmine  tra diversi comuni per 3000 euro al mese con la spada di damocle dello spoil sistem e spese deterioramento per macchina e acquisto gasolio per girare

comuni aumenti fuori tetto (02/03/2018 09:58)

Enti locali. Ritocchi verso l' esclusione dai vincoli ai fondi integrativi

Comuni, aumenti nazionali fuoritetto

Gli aumenti delle indennità negli enti locali

decisi dal contratto nazionale potrebbero

liberarsi dal tetto ai fondi integrativi.

Il via libera potrebbe essere contenuto in una

nota, o da una dichiarazione congiunta, nella

versione definitiva del contratto, a patto di

spiegare il tutto nella relazione che deve

accompagnare in Corte dei conti la preintesa

firmata la scorsa settimana.

Arriverebbe così la soluzione a un' incognita

c h e p u ò a v e r e u n g r o s s o i m p a t t o s u l l a

g e s t i o n e d e g l i i n t e g r a t i v i d e i 4 6 7 m i l a

dipendenti di Regioni ed enti locali.

Tutto nasce dall' incrocio di due fattori. L'

accordo sul contratto aumenta le indennità pe

le varie «posizioni economiche» presenti nella

g e r a r c h i a d e i C o m u n i , e d e t e r m i n a u n

a u m e n t o d e i f o n d i i n t e g r a t i v i p a r i a l l a

differenza fra vecchie e nuove indennità. Il

Testo unico del pubblico impiego (articolo 23,

comma 2 del Dlgs 75/2017) impedisce però ai

fondi integrativi di crescere rispetto al 2016,

almeno fino a quando non sarà raggiunta una

oggi futuribile «armonizzazione» fra le regole

per gli stipendi accessori all' interno dei nuovi

comparti. L' aumento delle indennità, quindi,

rischierebbe di togliere risorse alle altre voci finanziate dai fondi integrativi, per esempio le voci

collegate alle performance.

La soluzione potrebbe però arrivare da un altro contratto, quello di ministeri e agenzie fiscali.

Nell' intesa, già promossa dalla Corte dei conti, una dichiarazione congiunta spiega che gli aumenti

decisi dal contratto nazionale non si calcolano nei tetti agli integrativi. Per sciogliere il nodo, quindi, sarà

sufficiente replicare la clausola per gli enti locali.

gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

G.Tr.

1 marzo 2018

 

(21/02/2018 10:46)

e il nostro ,quando???

Autonomie locali contratto (21/02/2018 10:05)

Autonomie locali, dal nuovo contratto 80 euro lordi in

più

ROMA Battute finali per il confronto all' Aran

sul rinnovo contrattuale dei 467mila dipendenti

di Regioni ed enti locali. Le trattative, ripartite

ieri nel primo pomeriggio, sono proseguite fino

a l l a s e d u t a n o t t u r n a , c h e n e l l a l i t u r g i a

contrattuale di solito precede la firma. L'

intesa, anzi, sarebbe potuta arrivare già nel

tardo pomeriggio, quando però una sigla

sindacale ha rimesso in discussione alcuni

aspetti del finanziamento delle «posizioni

organizzative», cioè i funzionari non dirigenti, e

le regole sui turni festivi infrasettimanali. Temi

t e c n i c i d e l i c a t i , c h e h a n n o r i c h i e s t o i l

supplemento di discussione.

Sul piano sostanziale, il rinnovo del contratto

mette ora sul tavolo un aumento medio intorno

agli 80 euro lordi, sostenuto nelle fasce di

retribuzione più bassa da un «elemento

perequativo» analogo a quello previsto dal

contratto di ministeri, agenzie fiscali ed enti

pubblici non economici. Il meccanismo, infatti,

è il solito, e fa salire lo stipendio lordo del

3,48% con un sistema lineare che aumenta i

propri effetti al crescere della retribuzione di

base. Negli scalini più bassi della gerarchia,

questo produce aumenti lordi poco superiori a

50 euro al mese, ma qui interviene l'«elemento perequativo»: un tassello aggiuntivo che porta l' effetto

complessivo sopra gli 80 euro lordi. Il tutto, come negli altri comparti pubblici, solo fino al 31 dicembre

2018, quando la scadenza del triennio contrattuale oggi in discussione farà tramontare questo aumento

in più.

Oltre ai soldi, il nuovo contratto porta con sé il ripensamento del codice disciplinare, sulla scia delle

novità portate dal contratto dei ministeriali che adegua le regole alla riforma Madia e introduce la

«sanzione concordata» con cui il dipendente "reo confesso" può provare a ridurre le penalità.

Nella corsa preelettorale

la partita degli enti locali è collegata a doppio filo con quella della sanità, che

si intreccia anche nel calendario. Sempre ieri all' Aran è stato avviato il confronto con i dirigenti medici,

che hanno sospeso lo sciopero in programma per venerdì prossimo in attesa del nuovo round fissato

per giovedì 1° marzo. Ma resta confermato, sempre per venerdì, lo sciopero degli infermieri, a meno

che la convocazione all' Aran per domani riesca a cambiare il quadro in extremis.

gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Gianni Trovati

21 febbraio 2018

Pagina 6 Il Sole 24 Ore

(09/02/2018 09:35)

intanto va a buon fine quello della scuola da 80 a 120 euro

rimane di fatto solo l'ente locale