Discussione libera proposta da: il 04/01/2019 alle ore 18:25
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palermo disapplicazione responsabilità e sindacati
04 Gennaio 2019
"I dipendenti dell'ufficio anagrafe del Comune di Palermo sono ufficiali d'anagrafe e sono nominati con decreto prefettizio. Anche se il sindaco è il soggetto delegato dalla legge ed esprime una volontà politica e il dirigente dell'ufficio e il capo area firma un provvedimento con il quale dà seguito alle intenzioni del sindaco, questo non toglie che i dipendenti restano soggetti alla vigilanza del Prefetto e che rispondono di eventuali abusi e omissioni di ufficio".
Lo dicono, in una nota, Nicola Scaglione del Csa, Salvatore Sampino e Ilioneo Martinez della Uil Fpl. "Non possiamo permettere che a rimetterci siano i dipendenti del Comune dell'ufficio anagrafe che accogliendo le richieste dovranno difendersi in giudizio", spiegano.
"Abbiamo ricevuto diverse telefonate da parte dei funzionari e dipendenti comunali che non sanno cosa fare e sono preoccupati per i rischi a cui vanno incontro. Apporre una firma ad un provvedimento li espone a possibili denunce e in caso di condanna alla perdita del posto di lavoro", concludono.
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Dott.ssa Giulia D`Este (06/01/2019 21:50)
Senti tesoro, come ti chiami???? "Bacio le mani!"???? |
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(06/01/2019 21:40)
Ma avete letto quello che ha scritto il sindaco in questione? Evidentemente no altrimenti non scrivereste in maniera così fuori luogo. |
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(06/01/2019 20:51)
vorrei sapere quale norma italiana,europea,mondiale o universale consente ad un sindaco di disapplicare una norma potenzialmente incostituzionale,ingiusta etc in attesa di una decisione del giudice.
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(06/01/2019 18:19)
ma che argomentazioni vuoi se lo dicono tutti i costituzionalisti che le norme vanno applicate salvo ricorsi e impugnazioni !!!
di assurdo e volgare ,esistono solo le tue tesi fantasiose e il tuo modo saccente di atteggiarti. |
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(06/01/2019 17:10)
Primi di argomentazioni sanno solo replicare, soprattutto gli autori degli ultimi due interventi, con volgari insulti, che ne denotano il livello morale e culturale. |
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x 20.20 (06/01/2019 12:13)
sconosci il diritto ,punto e basta.capisco solo che devi tanto alla tua fede politica ,al punto da massacrare tutti i principi di uno stato di diritto. |
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Dott.ssa Giulia D`Este (06/01/2019 11:22)
Dura lex, sed lex!!! La legge finché è in vigore va applicata, senza se e senza ma!!! Ma i sinistri che vogliono argomentare con ragioni umanitarie la loro dispbbedienza, in realtà sono motivati da poco nobili e trasparenti ragioni, legate ai traffici di esseri umani e giri poco puliti, ma molto molto redditizi !!! O no ????? Siete come tanti ignobili preti falsi, ma ormai è sempre più evidente chi siete!!!! |
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(05/01/2019 20:20)
Proprio perché la legge sarà impugnata è altamente opportuno sospendere le procedure in attesa dei necessari chiarimenti giuridici! |
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(05/01/2019 18:13)
regione toscana e piemonte impugneranno la legge.
Prova che si tratta solo di questione politica di scontro politico ,in relazione al quale gli immigrati sono solo il pretesto. |
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(05/01/2019 13:47)
Che bisogno aveva allora di dare direttive .firma e ti assumi le responsabilità. |
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(05/01/2019 13:44)
La munnizza sommerge Palermo. |
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(05/01/2019 12:06)
Aggiungo riferimento al caso specifico.
https://www.corriere.it/politica/19_gennaio_04/leoluca-orlando-scontro-matteo-salvini-firmero-io-stesso-certificati-residenza-50e929ce-1069-11e9-979d-2767d72e669d.shtml
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(05/01/2019 11:57)
In base alla direttiva gli atti di quei particolari procedimenti possono essere portati alla firma del sindaco, che può restare seduto nel suo ufficio ad affrontare coscienziosamente i problemi legati ai permessi per ragioni umanitarie. Con buona pace degli integralisti del diritto formale attenti solo al rigorismo procedurale, ma non alla sostanza delle norme (e non della singola disposizione normativa). Sic et simpliciter. |
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(05/01/2019 11:16)
sappiamo che è ufficiale d`anagrafe e come tale quindi non doveva fare nessuna direttiva .Si assumeva le responsabilità firmando gli atti (anche se mi viene duro pensare un sindaco di una metropoli allo sportello anagrafe?).Con la direttiva invece si scarica di responsabilità e interferisce sulla gestione dei dipendenti. |
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(05/01/2019 10:21)
Ufficiale di anagrafe è il sindaco. |