Discussione libera proposta da: io il 16/07/2018 alle ore 11:19
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non esiste certezza del diritto
In Italia purtroppo non esiste certezza del diritto-L'abbiamo provato sulla nostra pelle ,con la riforma Bassanini,totalmente incostituzionale perchè stravolse uno status già acquisito ,mentre avrebbe dovuto(volendo proprio attuare la riforma )limitarsi a prevedere detta modifica per chi fosse diventato segretario da lì in avanti.
Adesso c'è stato il taglio dei vitalizi ,più che sacrosanto per carità dal punto di vista del merito,ma sotto il profilo giuridico assolutamente illegittimo,perchè si tratta di vitalizi riconoscuiti da precedenti disposizioni normative.Abbiamo sempre studiato che le leggi dispongono solo per l'avvenire ed invece in nome del consenso elettorale si fà manbassa di tutto il diritto e della sua certezza ,regola fondamentale di una democrazia sana.Perfino la famigerata legge Fornero ,con tutti i danni provocati( leggi esodati,frutto di stime sbagliate),era comunque sulla scia del diritto ,disponendo solo per il futuro .Spesso in Italia che ci governa non pensa al bene del paese nel rispetto delle norme ,ma solo al prorio tornaconto elettorale per restare al potere il più possibile.Insomma il diritto subordinato al consenso politico.Povera Ital
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(17/07/2018 15:26)
per 8,47
Guarda che la Corte costituzionale si è già pronunciata sull`incostituzionalità di eventuali tagli, affermando che sulle pensioni sono consentiti solo interventi di carattere eccezionale, transitorio, non arbitrario ,consono allo scopo prefissato. In altre parole sono consentiti solo interventi spot e non una tantum |
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(17/07/2018 12:55)
e a quale principio di civiltà giuridica risponde il fatto che ci sono baby pensionati che percepiscono da 30 anni pensioni di tipo retributivo senza aver versato neanche in minima parte l`importo corrispondente e magari hanno anche fatto la libera professione fino a 60/70 anni? eppure sarebbe illegittimo chiedere la restituzione della pensione perché percepita in base ad una legge che lo consentiva. e ancora ti sembra giusto che un tempo si andasse in pensione molto prima dei tempi dettati dalla riforma Fornero ? ma cosa fai allora? fai rientrare al lavoro tutti quelli che ci sono andati con 35 anni o meno di contributi versati?
Il fatto è che il buon di Maio che non ha mai lavorato in vita sua ,per tutelare i nullafacenti come lui, non può prendersela con chi ha invece sgobbato una vita e se ne è andato giustamente in pensione, |
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(17/07/2018 10:36)
a quale principio di civiltà giuridica risponde il fatto che nella p.a. alcuni dipendenti hanno fruito del criterio retributivo andando in pensione anche a 50 anni e altri invece andranno con il contributivo e magari a 67 anni ??? |
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(17/07/2018 10:15)
La tutela dell`affidamento sul quantum della pensione o del vitalizio regolarmente riconosciuti in base alle norme al tempo vigenti è un basilare ed irretrattabile principio di civiltà giuridica.
Se alcune cifre appaiono esagerate si può intervenire con la leva fiscale, ma per tutti i redditi che superano certe soglie.
Sono concetti elementari che oggi incredibilmente sfuggono ai più, inebriati dai rozzi populisti che alimentano il rancore e l`odio sociale.
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per post precedente (17/07/2018 08:47)
ripasso di diritto.
il principio di irretroattività è sancito a livello costituzionale solo per il diritto penale.
per le altre situazioni è invece sancito da legge ordinaria e pertanto proprio inderogabile non è... |
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(16/07/2018 21:37)
finché c`è stata la monarchia gli aristocratici avevano possedimenti ecc.Adesso siamo in una repubblica democratica retta da una costituzione di 70 anni che stabilisce che le leggi dispongono per l`avvenire.Questo giustizialismo non fa onore ad un Di Maio che potrebbe anche porsi il problema che qualche vecchio politico,che ormai faceva affidamento solo su quell`introito,possa trovarsi in difficoltà. Lo so saranno casi eccezionali,ma ma è sbagliato toglierli se percepiti in virtù di disposizioni allora esistenti.Sono scandalosi gli introiti di Dini,Amato e di tutti quelli che in virtù di cumuli ,hanno entrate pazzesche. Purtoppo c`erano evidentemente leggi che lo consentivano |
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diritti sacrosanti pro 12.26 (16/07/2018 20:39)
Tutto in regola, ma spesso le indennità da diritti acquisiti diventano privilegi (la stampa 2011 )
Lamberto Dini incassa 18 mila euro da Bankitalia, 7000 dall?Inps e 19.054 dal Senato, Giuliano Amato invece cumula 22.048 euro mese dall?Inpdap coi 9.363 che gli da il Parlamento.
n.b.tuteliamo i diritti sacrosanti accogliendo le considerazioni del collega 12.26.
12.26 a breve si attiverà per una petizione in merito. |
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x 12.55 (16/07/2018 13:36)
mi è venuto un dubbio , anche marchesi,baroni,conti ,re e principi vari avevano diritti e possedimenti in base alle leggi e al periodo in cui governava l`aristocrazia ...
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(16/07/2018 13:24)
sta tranquillo che default non lo facciamo( purchè si resti nell`euro)e la costituzione dovrà sempre essere rispettata |
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(16/07/2018 13:12)
I diritti acquisiti salteranno il giorno che faremo default, non ci sarà diritto costituzionale che tenga per nessuno |
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(16/07/2018 12:55)
per 12,06:
scusa ma neanche la gradualità e solidarietà vanno bene,si tocca comunque un diritto acquisito perchè garantito da leggi all`epoca vigenti e quindi tali vitalizi ,per quanto scandalosi,sono intoccabili.Di Maio è troppo preso da fervore elettoral/vendicativo.I vitalizi ormai sono stati aboliti: si accontenti di questo :giustizia è fatta.Il fatto è che lui è alla ricerca di finanziamenti per il suo promesso reddito di cittadinanza,ma non pùò finanziarlo a scapito di altri .Ancora una volta gli interessi personali/politici sono messi avanti a tutto: come quando Renzi fece l`accordo Sofia, impegnandosi a tenersi tutti gli immigrati in Italia purchè l`Europa gli consentiss di sforare i conti e dare i famosi 80 euro che gli garantivano consenso |
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(16/07/2018 12:47)
sacrosanti va bene ,ma certi importi ,parlo di 10.000 -12.000 euro mensili sono eclatanti o no ? |
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(16/07/2018 12:26)
i vitalizi erano sacrosanti, in un paese democratico servono per assicurare l`indipendenza dei parlamentari, è stato un grave errore declassarli al livello di una pensione contributiva, ed è scandaloso e immorale intervenire su quelli in godimento |
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(16/07/2018 12:06)
è dura da dirsi ma i vitalizi non potranno che essere confermati dalla corte costituzionale con pagamento di danni e interessi.
la misura andrebbe fatta con criteri di gradualità e solidarietà ,ma se diversi passano da 8000 a 3000 ,la gradualità e la solidarietà mancano .
purtroppo stiamo assistendo anche alla conoscenza di cifre scandalose di vitalizi ,10000,8000 euro ,che i più ignoravano e ignoravamo.
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(16/07/2018 11:45)
Il fatto è che anche chi è è baby pensionato è andato in pensione in virtà di legge che lo consentivano,così come fino ad oggi tutti sono andati in pensione col retributivo o col sistema misto,perchè la legge questo prevede(fino al 2012,perchè la Fornero ha introdotto tale sistema ,appunto,dal 2012).Se si introduce il principio che le leggi non valgono niente e quello che conta è il consenso politico del momento,il parlamento sminuisce il proprio ruolo.Cosa ci sta a fare?C`è un pericolo di deriva dittatoriale in Italia che spaventa molto e anche Di Maio stare più attento a fare certe proposte che intaccano situazioni rette da leggi passate,se ritiene che queste leggi siano sbagliate le modifichi per il futuro.Qualcuno gli faccia fare un corso accellerato di diritto |