IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
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Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: falso anonimo il 18/03/2013 alle ore 06:51
un passo ORA per l'ABOLIZIONE dello spoil system

a fronte della proposta accorata e rispettabile del collega Massi, propongo un passo deciso ORA per l'ABOLIZIONE dello spoil system.

Il nostro ospite AB, in tempi non sospetti, ha sostenuto con pochi altri quanto segue: “Innanzitutto occorre sottolineare come le nuove funzioni previste nel DDL anticorruzione potranno essere esercitate nella loro pienezza solo se verrà eliminata l’attuale sudditanza del Segretario Comunale nei confronti del vertice dell’Ente e cioè del Sindaco che lo nomina sulla base del mero intuitus personae ed alla cui vita il Segretario resta soggiogato secondo il principio simul stabunt vel simul cadent.”

Partiamo da questa constatazione e dalla petizione on line che ha visto la partecipazione di molti colleghi.

Il 22 marzo a Castel Mella (BS) ci sarà un incontro tra i colleghi della Vighenzi e le nostre OOSS: per loro e per tutti noi propongo quanto segue.

A tutti i colleghi interessati chiedo di trasmettere un messaggio di sostegno e di incoraggiamento ai colleghi della Vighenzi che si sono fatti carico di portare avanti la battaglia per l'abolizione dello spoil system (per trovare gli indirizzi mail andate sul sito della Vighenzi).

**********

Perché chiedere l’abolizione dello spoil system?

La prima cosa che viene in mente è il codice disciplinare CCNL 14.12.2010 che all’articolo 3 testualmente prevede:

"1. Il segretario conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui."

 La seconda cosa che viene in mente sono le sentenze della Corte Costituzionale relative allo spoil system. Con le sentenze n. 104/2007,  n. 103/2008, n. 81/2010 e n.246 del 25 luglio, n. 246 la Corte Costituzionale ha chiaramente individuato i canoni di legittimità dello spoil system ed ha altrettanto chiaramente precisato come a detti canoni NON si uniforma la nomina fiduciaria del segretario comunale come attualmente prevista dalla normativa.

 La terza cosa che viene in mente è la sentenza n. 40/2013 della Corte dei Conti, Sezione Terza Giurisdizionale Centrale d’appello nella quale testualmente si legge

3.1 -E’ noto che tra i doveri del segretario comunale sussiste anche quello, fondamentale, di esprimere pareri di legittimità sulle delibere dell’ente locale. La circostanza che, nella specie, entrambi i suddetti condannati/appellanti non si siano pronunciati - come se avessero da espletare mera funzione di assistenza e collaborazione giuridico/amministrativa nella redazione della delibera - non può valere da esimente ma coinvolge ancor più la loro responsabilità per il silenzio serbato mentre avrebbero dovuto espressamente evidenziare la non conformità a legge del provvedimento. In tema, la giurisprudenza della Corte è assai chiara nell’affermare che “L'affidamento, alla stregua della previsione normativa di cui all'art. 97 T.U. 18 agosto 2000, n. 267, al segretario comunale di funzioni di assistenza e di collaborazione giuridica e amministrativa con tutti gli organi dell'ente locale assorbe, in qualche guisa, lo specifico compito, dianzi espressamente previsto dall'art. 53 L. 8 giugno 1990, n. 142, di esprimere un previo parere di legittimità sulle deliberazioni di giunta; l'evoluzione normativa in materia ben lungi dall'evidenziare una sottrazione del segretario in questione alla responsabilità amministrativa per il parere eventualmente espresso su atti della Giunta, ne ha invece sottolineato le maggiori responsabilità in ragione della rilevata estensione di funzioni, di tal che non assume alcun rilievo esimente l'art. 17, commi 85 e 86 L. 15 maggio 1997, n. 127 che ha espressamente abrogato l'istituto del previo parere di legittimità del segretario comunale” (cfr.: Sez. 2^ giur. C.le d’appello, sent. n.197 del 23/06/2004; idem, sent. n. 88 del 17/03/2004). Pertanto non può dubitarsi del fatto che il Segretario comunale abbia il “preciso obbligo giuridico di segnalare agli amministratori le illegittimità contenute negli emanandi provvedimenti”, al fine di impedire atti e comportamenti illegittimi forieri di danno erariale (Sez. Giur. Lombardia, sent. n. 473 del 09/07/2009): si tratta, invero, di una figura professionale alla quale è per legge “demandato un ruolo di garanzia, affinché l'attività dell'ente possa dispiegarsi nell'interesse del buon andamento e dell'imparzialità” (Sez. Giur. Lombardia, sent. n. 324 del 08/05/2009).

 L’ultima cosa che viene in mente sono i compiti e le funzioni attribuite al segretario comunale nell’ambito delle misure adottate dal legislatore per contrastare la corruzione e l’illegalità all’interno della pubblica amministrazione. E’ noto, infatti, che il segretario comunale è stato chiamato a giocare un ruolo di primo piano tanto dalla legge n. 190 del 6 novembre 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” che dalla legge n. 213 del 7 dicembre 2012 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali”.

 Ritengo che quanto sopra evidenziato ed il chiaro messaggio lanciato dalla petizione on line sottoscritta da moltissimi colleghi, induca inevitabilmente tutta la categoria a chiedere con forza l’abolizione dello spoil system senza condizioni ed annacquamenti.

Se il segretario comunale deve svolgere i compiti assegnati in materia di controlli e di anticorruzione; se il segretario è, come sostiene la Corte dei Conti, una figura professionale alla quale è per legge “demandato un ruolo di garanzia, affinché l'attività dell'ente possa dispiegarsi nell'interesse del buon andamento e dell'imparzialità", ciò può avvenire solo se verrà eliminata l’attuale sudditanza del Segretario Comunale nei confronti del Sindaco che lo nomina ed alla cui volontà il Segretario resta soggiogato senza alternativa. Ciò può avvenire solo se il nostro incarico non scadrà con la scadenza dell’incarico del sindaco.

Ritengo che sia solo un comodo alibi la annosa e sfiancante discussione sul necessario rapporto di collaborazione tra sindaco e segretario comunale. Le cose sono ben più semplici di quanto molti argomentano tra commi fumosi e massimi sistemi: se il segretario comunale deve essere garante della legalità e del buon andamento e dell’imparzialità del Comune non avrà alcun problema con un sindaco onesto che alle regole vuole attenersi. Quel segretario e quel sindaco non avranno problemi a convivere ed a collaborare e la nostra storia dimostra come in moltissimi casi il rispettoso rapporto tra sindaco e segretario sia stato alla base di grandi risultati.

Diverso è il caso in cui il segretario garante si trova un sindaco che alle regole non vuole attenersi. In questo caso è bene che nessuna collaborazione ci sia tra segretario e sindaco e l’unica domanda che dovremmo farci è come sia possibile che a fronte di corruttele accertate e malaffare diffuso, il legislatore e la nostra categoria possano ancora accettare che ad essere rimosso debba essere il segretario comunale onesto e non il sindaco disonesto.

Ovviamente, non si esclude che possano esserci segretari comunali disonesti e collusi o, più semplicemente, incapaci: ma questi segretari devono essere rimossi dall’incarico perché disonesti e collusi o perché incapaci e non perché scadono.

 La proposta è, dunque, di chiedere l’abolizione dello spoil system con il ritorno a forme di nomina da parte dell’Agenzia dei soggetti eventualmente interessati sulla base di criteri predeterminati ed oggettivi da definirsi tenuto conto della professionalità acquisita.



(11/12/2018 11:06)
propongo invece un salto nel futuro?.apicalato assoluto .
(11/12/2018 10:44)
Propongo un ritorno al passato: abolizione dei computer, di internet e degli smartphone, definitivo ritorno alla carta carbone
243 (10/11/2018 18:16)
A)miglior utilizzazione disponibili prevedendo il rimborso spese dalla casa alla sede di destinazione e incaso di plurisedi ,maggiorazioni economiche cme le convenzioni. B)ampliamento popolazione per quelli che sono in fascia B e C (ad esempio fascia C fino a 15000 e B fino a 150000-250000 mila ) C)incentivi per quelli che hanno solo due comuni si coprirebbero tante sedi .
(10/11/2018 17:16)
Per poter dire qualcosa di concreto a questo punto bisogna capire cosa scriveranno in parlamento nella legge di stabilità sui pensionamenti ed in ogni caso ( perché pare che le finestre si aprono a giugno e poiché la norma sui 67 anni dovrebbe rimanere invariata o al massimo posticipata) aspettare di contare in quanti siamo rimasti in servizio dopo agosto 2019 quando si riapriranno le pensioni di vecchiaia dopo il blocco gennaio-maggio. Il problema sta nel fatto che la categoria è composta per la maggioranza di persone sopra i 60 anni o che li compirà entro la fine del 2019 e dal fatto che le sedi scoperte cominciano ad essere troppe.
(10/11/2018 16:05)
è da trent`anni che sento abolizione,riforma,soppressione,trasformazione,regionalizzazione,municipalizzazione,apicalità e tanti bla bla. sono entrato è già la figura era in discussione e cosi avanti per trent`anni. ogni mese qualche grande dottrinale ,tanta dottrina e poco problem solving,sforna la sua proposta per risolvere i problemi della categoria. ormai insieme al gioco del risiko è il gioco più in voga nella categoria.
(10/11/2018 10:16)
bisogna essere realisti ,e la realtà è quella che alla maggior parte di segretari questo sistema conviene e si spera duri più a lungo indipendentemente dal fatto di essere più o meno consapevoli dei rischi che si corrono.
dott.ssa Giulia D`Este (09/11/2018 14:11)
È proprio a causa dei soldi che siamo stati e ci siamo rovinati. Non parlo per invidia, ma purtroppo constato che quel dio ha rovinato tante cose, famiglie e istituzioni. Il tavolo che si profila è quello dell`obitorio!
x collega (09/11/2018 13:14)
collega non parlare di soldi che ti danno dell`invidiosa. ormai siamo in piena anarchia economica ,un segretario se vuole si accaparra quello che vuole . una volta era impensabile avere convenzioni con più di 4 comuni ,o avere tre quattro supplenze continuative o fare convenzioni tra due grossi comuni. oggi si può,il sistema conviene a molti finchè dura. si parla di imminente tavolo tra ministero anci upi che sfornerà in sei mesi proposte organizzative,di sicuro ci saremo noi e rivivremo il clima renziano .
tavolo (09/11/2018 12:18)
in effetti si parla di riforma cui partecipano anci e upi. giornali di oggi
Dott.ssa Giulia D`Este (09/11/2018 11:27)
La metamorfosi comporta la fine di ciò che esisteva prima... Apicale non è uguale a Segretario. Comunale... Non è solo mera questione lessicale, ma di essenza della natura svolta... Prima si aveva un ruolo di garanzia, autonomia e terzietà. Con la legge n. 142/1990 esprimevano un parere preventivo di legittimità.. Esistevano i CO.RE.CO .... Avevamo una dignità ...Prendevamo meno soldi e la carriera era più articolata e presidiata da efficaci e seri sistemi selettivi... Ora ... che dire??? Il Segretario Comunale è "un morto che cammina`, direbbero i mafiosi... I soldi imperano e dettano le loro regole di profitto e profittamento ..Il sistema è al collasso e l`Italia fa acqua ed è presa d`assalto ... Credo che presto dovremo fare la valigia!
fr (07/11/2018 08:40)
più che essere cancellati saremo trasformati in quanto in un comune un parafulmine serve ,magari un responsabile di servizio scelto dal sindaco secondo procedure regolamentari comunali . una figura amministrativa che "para" gli amministratori ci sarà sempre.
dott.ssa Giulia D`Este (06/11/2018 23:28)
Allora la storia avrà il suo corso e il destino ineludibile nostro è di essere cancellati. Pensate quando anche i Segretari, ultimo presidio di controllo della legalità (per chi ancora fa il suo dovere con impegno e serietà) saranno aboliti o trasformati in apicali , cosa sarà del paese Italia, già tristemente provato da tante tragedie ed affari poco puliti. Se il dio denaro ci porterà a questo, temo che verseremo tante lacrime su questo suolo..., la democrazia è morta e la repubblica parlamentare finisce qui la sua storia... Sorge così la tirannia della finanza e tutti i devoti al denaro riceveranno il prezzo che avranno meritato! Cosa potrebbe fare in una realtà così compromessa il famoso giudice a Berlino? Potrebbe andare contro ad un siffatto sistema di potere? Non succederà! Amen.
esse (06/11/2018 08:17)
collega ,l`attuale sistema di anarchia è ben voluto ai sindaci e a moltissimi segretari. Tralasciamo il guadagno altrimenti qualcuno degli interessati interviene tacciando di invidia e altro. Andiamo all`aspetto organizzativo : chi avvantaggia un sistema di convenzioni anomale,di plurireggenze e addirittura di reggenze conferite a segretari titolari di sedi distanti dalla sede di reggenza anche 1000 km. avvantaggia solo sindaci e questi soggetti ,non certo la funzionalità del sistema. Chi avvantaggia un sistema dove tante sedi sono scoperte e rette da vicesegreteri o da segretari a scavalco. Avvantaggia solosindaci e diretti interessati. Qualsiasi proposta coerente è destinata a naufragare quando dall`altraparte ci sono tanti soggetti che preferiscono anarchia e status quo. chi avvantaggia un sistema dove risponde di solito solo il segretario. Avvantaggia solo i sindaci e per i segretari ,conniventi ,collaterali o meno,è il prezzo da rischiare e pagare per i vantaggi dallo status quo.
dott.ssa Giulia D`Este (05/11/2018 23:19)
La soluzione? Abolire la Bassanini , il sistema delle nomine. ripristinare i CO.RE.CO. ...Si stava meglio prima, ma si guadagnava meno, le carriere erano molto più lente, non c`era l`abuso delle convenzioni, eravamo più segretari in servizio rispetto alle sedi da ricoprire, i concorsi il Ministero dell`Interno li bandiva regolarmente e le Prefetture avevano personale adibito alla nostra gestione ... Come si fa a tornare indietro? Può la Corte Costituzionale con l`abolizione dello spoil system, ripristinare il sistema previgente? E il Parlamento o il Governo saranno insensibili alle richieste dei Sindaci di avere un comodo capro espiatorio, da sacrificare sull`altare della Patria ? Chi ha delle soluzioni da proporre, le esponga, vediamo se da noi, oltre il male che ci facciamo e ci siamo fatti, siamo in grado di farci anche del bene....
D.M. (04/11/2018 20:25)
Concordo pienamente con quanto scritto, il Segretario comunale è, dalla controriforma del `97, ma sopratutto in seguito alla normativa di fine 2012 (Decreto legislativo 174 e legge 190), il punto di caduta del sistema della governance degli Enti locali. Se egli svolge funzioni e compiti che discendono direttamente dall`ordinamento istituzionalmente inteso, deve godere di autonomia e indipendenza, in misura quantomeno maggiore di quella attuale; ciò si può attuare unicamente recidendo il legame, quanto a nomina, revoca e conferma, con il Sindaco, ma forse con l`Ente locale in toto. Se egli svolge funzioni di consulenza e collaborazione con l`Ente locale, che sia privato di ruolo di garanzia per decisioni altrui e sia proiettato in un ambito del tutto privatistico, con valutazioni riguardo la competenza ecc. e sia comunque fornito di poteri gestionali veri e propri e non affidati alla regolamentazione maldestra degli Enti locali. In questa attuale condizione di ipocrita confusione l`ordinamento prende in giro se stesso e, purtroppo, chi crede ancora in esso. Speriamo che la Corte adotti una decisione "matura" e non un sostanziale non liquet.