IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 24/01/2018 alle ore 09:13
Meritocrazia o mediocrazia?

Un articolo interessante che evidenzia alcune trappole del tema della meritocrazia, tanto sbandierato in questi anni e spesso usato ed abusato per altri fini. Che uso ne fanno oggi le istituzioni? I risultati sono in modo evidente sotto i nostri occhi. Che declinazione da a questo termine il liberismo,la dottrina economica che ispira sempre più leader politici di tutto il mondo?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/23/anche-la-meritocrazia-puo-essere-ingiusta/4110582/



dunque emerge in taluni casi (03/04/2018 18:22)

il criterio della territorialità come criterio di selezione.

questo in una categoria dove tanti avversavano la regionalizzazione o la municipalizzazione.

ma mi chiedo se trenta anni fà vigeva questo criterio ,oggi molti degli attuali segretari non sarebbero tali

I migliori siamo noi....... (03/04/2018 11:21)

La meritocrazia, l'aristocrazia, l'oligarchia.......hanno tutte in comune un giudizio inappellabile su persone da suddividere in capaci ed incapaci, buoni e cattivi, belli e brutti, al solo scopo di occupazione del potere da parte di pochi o di spingerci verso prestazioni lavorative oltre il dovuto.

Quando non siamo scelti la scelta è avvenuta in maniera opaca, oscura, illegittima. Se siamo noi i prescelti, tutto è cristallino e alla luce del sole.

Deve essere questo che ci ha fatto accettare per lunghi 20 anni un criterio di scelta del nostro profilo lavorativo che solo ora, con ritardo ventennale, alcuni si ricordano essere intollerabile.....proprio ora che siamo diventati uno sparuto gruppuscolo di persone in via di naturale estinzione e consunzione.........che abbiamo dimostrato di essere .....vivi per puro miracolo........e ci manteniamo in piedi per.....scommessa.......

Sembra il classico ruggito del coniglio, non fa paura a nessuno, tranne che a noi stessi.

 

(28/03/2018 10:08)

Amico.....prova a guardare in alto e ti darai la risposta da solo

sillogismo (28/03/2018 10:05)

quindi più mediocre sei più in alto ti troverai

Vuoi fare carriera` Good luck! (28/03/2018 09:49)

La fortuna conta più del talento, per questo i mediocri battono chi ha maggiore abilità.

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/28/carriere-lo-studio-la-fortuna-conta-piu-del-talento-per-questo-i-mediocri-battono-chi-ha-maggiori-abilita/4249459/

Attacchiamo la meritocrazia (23/02/2018 15:39)

Ci vuole "coraggio" per farlo, oggidì, dice l'autore dell'articolo, ma forse ne vale la pena perchè attualmente si fa troppa confusione parlandone, massimamente per quello che riguarda la pubblica amministrazione.

I servizi forniti dalla P.A. sono, per loro natura, servizi essenziali minimi che devono essere assicurati ai cittadini, finanziati dalla fiscalità e, dunque, non dovrebbero mirarare all'eccellenza, bensì ad assicurare "lo standard qualitativo minimo", da cui siamo lontani anni luce.....a furia di parlare di meritocrazia, ci siamo allontanati dalla soddisfazione pura e semplice dei bisogni primari dei cittadini....

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/23/meritocrazia-quattro-motivi-per-cui-e-falsa-retorica/4178439/

(24/01/2018 11:36)

Principio di Peter

Principio di Dilbert

(24/01/2018 09:20)

Tempo fa presi spunto da un libro di Sergio Rizzo in tema della mediocrità per riflettere sui concetti di competenza e merito. Molti separano l’Italia, dove si premia la mediocrità, dal resto del mondo occidentale, che avrebbe in alta considerazione il merito. Nulla di più facilmente confutabile, poiché la mediocrazia è al potere ovunque. E, se scomodiamo il pensiero di John Stuart Mill, sappiamo da 160 anni che “il mondo tende, in generale, a fare della mediocrità la potenza dominante dell’umanità”.

Secondo Confucio “la mente dell’uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell’uomo mediocre ha familiarità con il guadagno”. Non c’è quindi da stupirsi se il neoliberismo – e la religione unificante del denaro – esaltino il merito e, soprattutto, si prodighino con puntiglio alla sua concreta gestione, santificata dal concetto di eccellenza. E, come già osservò lo stesso Stuart Mill, si valutano talvolta come eccellenti le persone che non fanno assolutamente altro che copiarsi a vicenda