La road map del PD........
Renzi ignora anche il citofono
Dopo le sue dimissioni da segretario del Pd,
Matteo Renzi può finalmente guidare il partito
in modo molto più semplice e rilassato. Decide
tutto lui, come prima, ma di fronte a qualunque
critica allarga le braccia spiegando che lui non
c' entra più nulla, non è mica il segretario. I
politologi spiegano che è una strategia già
sperimentata, in passato, solo in rari casi.
I p r e c e d e n t i I l r e m e r o v i n g i o C a r l o i l
Prepotente, per sfuggire ai suoi nemici, si
dichiarò morto, celebrò personalmente i suoi
funerali e continuò a governare per altri vent'
anni, contando sul fatto che secondo la Legge
Salica non era possibile impugnare la parola
di un defunto. Simile il caso del leggendario
capo degli Inuit, Mamuk il Presuntuoso
(grande riformatore della caccia alla foca,
sostituì all' arpione un obice di grosso calibro):
in una solenne cerimonia affidò tutti i poteri al
figlio, che però faceva il ballerino a Parigi e
non lo seppe mai, così che Mamuk poté
continuare a governare fino alla morte,
avvenuta perché il rinculo dell' obice fece
sprofondare la banchisa polare dando luogo a
una spaventosa strage.
Arcinoto anche il caso dell' imperatore inca Ribes IV, detto il Gradasso, che presentò le sue dimissioni a
se stesso, come prevedeva il protocollo, ma le respinse.
La strategia Circondato dal suo stato maggiore, Renzi ha spiegato nei minimi dettagli la strategia di
lungo respiro stabilita per il Pd: opposizione a oltranza, nessuna trattativa, non si risponde neanche al
citofono e si sta rintanati con le persiane abbassate, aprendo solo al pony che porta le pizze. Se tutto va
come Renzi si augura, si forma un governo LegaCinquestelle,
la situazione economica degenera, si
instaura un regime nazista, scoppia la Terza guerra mondiale e l' Italia viene liberata, intorno al 2050,
dai cinesi.
Tra le macerie, gli italiani saranno ridotti a un milione di persone, metà dei quali in buona salute e
senegalesi, l' altra metà formata da ottuagenari di pura razza italiana ancora al lavoro in attesa dell' età
pensionabile. È a quel punto che l' Imperatore della Cina (nel frattempo il comunismo è stato deposto
dai Ming) richiama al governo Matteo Renzi.
L' opposizione interna Esposta punto per punto all' ultima riunione della direzione, la road map indicata
da Renzi è stata giudicata "molto verosimile" dalla maggioranza ma "non del tutto verosimile" dalla
minoranza, specie per quanto riguarda l' atteggiamento che la dinastia dei Ming avrebbe nei confronti
del centrosinistra. In uno dei suoi celebri tweet, il ministro Calenda ha scritto che se il nazismo e la
Terza guerra mondiale sono passaggi indispensabili per assicurare il ritorno del Pd al governo, forse è
meglio considerare l' ipotesi che non ci torni affatto, e si dedichi ad attività ricreative. Renzi lo ha
accusato di disfattismo.
Il cerchio magico Oltre ai deputati Rigutini e Rigutoni, entrambi di Monsummano, ai compagni di scuola
di Rignano, agli amici fiorentini del bar "da Terenzio al Lungarno", ai compagni della squadra di calcetto
dei Bagni Mario a Donoratico, al casellante di Barberino del Mugello che per primo lo riconobbe da una
foto sulla cronaca locale della Nazione, al coro "i Birbaccioni" di Poggibonsi, al Consiglio dei probiviri
delle casse rurali di Fucecchio e Montecatini, nel cerchio magico di Renzi, checché se ne dica, non ci
sono solamente toscani: c' è anche la deputata di Bolzano Maria Elena Boschi.
Come Macron Sempre più probabile l' adozione del modello Macron: un partito di centro, europeista,
liberista in economia, modellato sulla persona del suo leader. Macron, contattato dagli emissari di Renzi
per chiedergli come ha fatto, ha detto di avere semplicemente ricalcato l' esperienza del Pd.
Rosato Un momento di distensione e di festa è comunque arrivato: è stato quando Ettore Rosato, padre
del Rosatellum, ha annunciato che, a trentasette giorni dal voto, i conteggi sono ufficialmente terminati e
lui stesso ha avuto la conferma di essere stato eletto deputato. Ora si passerà, come prevede il
Rosatellum, alla verifica dei conteggi, che si ottiene utilizzando il pi greco nei collegi parzialmente
maggioritari, e il teorema di Euclide nei collegi minoritari, nei quali viene eletto il candidato che ha
ottenuto meno voti. Rosato ha anche calcolato l' area del romboide, tra gli applausi dei colleghi di partito
che amano molto questo genere di prove di abilità. n michele serra satira preventiva Rintanati con le
persiane abbassate, non rispondere a nessuno: è la strategia dell' ex segretario Pd, in attesa dei Ming.
SATIRA PREVENTIVA
8 aprile 2018
Pagina 19 L'Espresso
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