IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 18/04/2018 alle ore 12:17
Abusivismo problema atavico.......

e complesso in alcune regioni che si vuole scaricare tutto sulle fragili spalle di funzionari

 

 

L ' a l t r a p a g i n a La storia Abusi edilizi A Caltagirone, in Sicilia, 82 immobili fuori legge da

più di 20 anni. Non sono stati né buttati giù né requisiti dalle amministrazioni e di loro non c' è

traccia nelle liste comunali E i proprietari hanno continuato a viverci

Lo strano caso del paese dove l' esproprio è un

condono

Evviva il commissario.

N o n f o s s e a r r i v a t o l u i u n b e l g i o r n o , a l

Comune di Caltagirone, chissà se qualcuno

avrebbe tirato fuori dal cassetto dov' era stata

accuratamente nascosta la storia incredibile di

82 immobili abusivi mai demoliti e lasciati

dalle amministrazioni che si sono succedute

per vent' anni in uso a chi li aveva costruiti.

Gratis, per giunta. L' origine della vicenda, per

com' è stata ricostruita in una recentissima

sentenza della Corte dei conti, risale a metà

degli anni Novanta. Già allora il comune di

Caltagirone aveva emanato una serie di

ordinanze di demolizione, ma senza alcun

risultato: chi aveva costruito la casa abusiva

rispose con un' alzata di spalle, contando sul

fatto che nessuno avrebbe mai avuto il

coraggio di dare un colpo di piccone. Infatti

andò esattamente così. Ma siccome la cosa

era ormai sotto gli occhi di tutti era impossibile

f a r f i n t a d i n i e n t e . C ' e r a t u t t a v i a u n a

scappatoia, prevista dalla legge.

Anziché demolirli, il Comune avrebbe potuto

acquisire gli immobili abusivi al patrimonio

municipale con la scusa di fronteggiare casi di

emergenza abitativa. La relativa delibera fu

approvata il 2 agosto dell' anno 2000, l' ultimo

dello scorso millennio. Da quel momento sulla vicenda si stese morbidamente una coltre di silenzio.

Fino a quando, nella primavera del 2015, il sindaco Nicola Bonanno eletto con il centrodestra e

sostenuto dagli alfaniani viene disarcionato da una mozione di sfiducia votata anche da Forza Italia. Il

Comune è in stato di dissesto e le tensioni politiche fanno il resto. E il governatore siciliano Rosario

Crocetta spedisce a fare il commissario di Caltagirone, in attesa delle nuove elezioni, un dirigente della

Regione: Mario La Rocca. Che ci mette poco a scoprire gli altarini. Il disordine amministrativo è

lampante. Salta fuori che ci sono a dir poco trecento immobili non accatastati: un trucchetto per non

pagare Imu né Tarsu. Ma soprattutto che ce ne sono 82 che dovevano essere demoliti e anziché buttarli

giù sarebbero stati acquisiti al patrimonio comunale. Il condizionale è d' obbligo, perché non risulta che

la delibera dell' agosto 2000 sia stata seguita da atti concreti. Niente di niente.

Negli elenchi del patrimonio comunale non c' è traccia di quegli 82 immobili, e non figurano nemmeno

nella lista delle proprietà non strumentali all' attività istituzionale che i Comuni sono tenuti a compilare in

base a una legge del 2008. Come si fossero improvvisamente volatilizzati. Invece non sono affatto

scomparsi, e dentro ci stanno pure coloro che li hanno costruiti abusivamente. Senza aver mai pagato

un euro d' affitto, mentre è previsto che chi occupa le abitazioni requisite debba comunque una pigione

alle casse municipali. La pratica finisce inevitabilmente in mano alla Guardia di Finanza, che arriva alla

seguente conclusione: il Comune di Caltagirone ci ha rimesso almeno un milione e mezzo, a voler

considerare quegli immobili alla stregua di case popolari assegnate al canone minimo di pochi euro al

mese previsto dalle leggi. A quel punto il commissario finalmente impone che la faccenda venga

quantomeno regolarizzata e che gli occupanti paghino il dovuto. C' è allora chi accetta di versare

qualche briciolina, ma c' è pure chi si rifiuta con la motivazione di aver presentato una domanda di

condono che non è mai stata esaminata. E siamo ancora lì. Con una differenza: almeno adesso si sa

che quegli immobili abusivi esistono.

Quanto alle responsabilità, inutile farsi illusioni. Nessuno ha pagato.

Anche la Corte dei conti, suo malgrado, ha fatto un buco nell' acqua. L' anno scorso i giudici contabili

avevano chiamato in causa un folto gruppo di dirigenti ed ex dirigenti che si erano alternati alla guida

degli uffici competenti. A loro la procura contabile ha contestato "la mancata regolarizzazione della

situazione di fatto venutasi a creare per oltre 15 anni", per "negligenza grave e inescusabile", essendo

"del tutto inverosimile l' idea che agli stessi potesse sfuggire una consistenza patrimoniale di 82

immobili, comunque già trascritti nei pubblici registri sin dall' ottobre 1996". Salvo però realizzare che

per quasi tutti era ormai scattata la prescrizione. Solo in due restavano imputabili, e sono stati assolti

con tante scuse come dice una sentenza depositata il 30 marzo scorso. Nessun politico è stato invece

tirato in ballo: idem gli abusivi che quei politici e le amministrazioni da loro guidate hanno protetto.

Grazie a una lunga e singolare amnesia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.

SERGIO RIZZO

18 aprile 2018

Pagina 21 La Repubblica

 



Al Sud abusiva una casa su due (14/05/2018 12:44)

https://www.italiaoggi.it/news/lo-stato-perde-terreno-al-sud-abusiva-una-casa-su-due-2268240

(20/04/2018 12:34)

Contro problemi "sistemici" interventi di "sistema".

Quelli dei singoli no cambiano niente......rovinano solo la vita di singole persone

 

https://it.businessinsider.com/ho-denunciato-i-mafiosi-e-li-ho-fatti-condannare-ma-ora-non-ho-piu-nulla-e-lo-stato-mi-ha-abbandonato/

(20/04/2018 09:14)

Quando si parla di problemi atavici e radicati nell'ambiente e nel territorio come la mafia, l'evasione o l'elusione fiscale, l'abusivismo l'intervento del singolo non può niente. La storia lo insegna. Chi si gira seriamente dall'altra parte è spesso lo stato. La canzoncina del solo colpevole, brutto sporco e cattivo burocrate fannullone è l'espediente estremo per lasciare tutto come prima.

(19/04/2018 19:02)

si sono girati

 

come alcuni nella categoria a fronte di bilanci farlocchi

Capri espiatori un piffero (19/04/2018 17:50)

non facciamo partire i soliti tormentoni e piagnistei

i dirigenti sono colpevoli, avrebbero dovuto dare corso al provvedimento con il quale venivano acquisiti al patrimonio comunale, facendo pagare anche coattivamente i relativi canoni.

Invece si sono voltati dall'altra parte, come Ponzio Pilato.

E poi si lamentano per il dissesto, parte del quale è COLPA LORO, assieme a politici incapaci o peggio.

Le conseguenze si sentiranno a breve sugli incolpevoli cittadini di Caltagirone (è un caso che sono tutti enti siciliani? Qualcuno nei giorni scorsi aveva fatto partire una difesa d'ufficio da Pirandello ai giorni nostri delle virtù sicule; un DOPPIO PIFFERO in quest'ultimo caso) e, in futuro, sul bilancio statale

(18/04/2018 12:44)

Morale della favola? I funzionari soli capri espiatori in un sistema che trova spesso accordi coesi sulla reale gestione di problemi e territorio......

 

Nessun politico è stato invece

tirato in ballo: idem gli abusivi che quei politici e le amministrazioni da loro guidate hanno protetto.

Grazie a una lunga e singolare amnesia.