Lunga vita alla signora!
E' morto Olmi, regista mite e coraggioso, che ci ha mostrato nei suoi capolavori un mondo semplice ed innocente che fatica a tenere dietro alla "modernità".
Il suo lascito più importante, a mio avviso, è proprio "Lunga vita alla signora", un racconto che ci descrive un potere descrepito, asfittico e sempre uguale che si rinnova e non muore mai, imprigionando energie e giovani generazioni.
Ci mostra l' inautenticità, il formalismo che copre e soffoca tutti, in gerarchie prestabilite ed arbitrarie che tutto imbalsama e corrompe.
Ai giorni nostri, in questo momento, particolare questo messaggio può apparire estremamente profetico.
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