SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: Come Godo il 06/06/2018 alle ore 16:38
Grande Conte
Governo, il premier Conte: ?Renzi mi chiama ?collega?? Perché è un professore lui?
(19/06/2018 20:05)
di Antonio Padellaro | 19 giugno 2018
Mea culpa, mea culpa. Questo diario assai si pente del giudizio frettoloso e superficiale espresso sulla figura governativa di Giuseppe Conte. E si sparge il capo di cenere davanti agli italiani che si sperticano in lodi sul presidente del Consiglio (57% i favorevoli, sondaggio dell?insospettabile Repubblica). Mea maxima culpa. Lo stolto estensore di queste righe molto si duole di non aver compreso in tempo di che stoffa fosse l?avvocato di Volturara Appula.
Altro che l?anonimo Mister X. Un Signor Nessuno che ha vinto alla lotteria. Un povero Re Travicello, vaso di coccio tra Salvini e Di Maio. ?Fantastic?, ha esclamato Donald Trump dopo averlo conosciuto. ?Gli accordi si fanno tra leader?: soltanto io e te, ha poi sussurrato abbracciandolo Emmanuel Macron, letteralmente estasiato dal nuovo amico italiano. Per non parlare di frau Merkel, impaziente di averlo con sé a Berlino. Largo al factotum della città ? largo. Presto a bottega che l?alba è già ? presto. Ricordare il popolarissimo Figaro, nella cavatina rossiniana del Barbiere di Siviglia, non significa certo perseverare nell?imperdonabile sottovalutazione del premier. Anzi, è un sincero elogio per il suo attivismo sobrio, pragmatico, ricco di empatia. Nell?italico cortile si spellano le mani per i modi trucibaldi di un Matteo Salvini nel trattare i problemi dei migranti. Con i suoi raus che bloccano le Ong ma non gli arrivi. Eppure, nel magnificare ?quanto paghi l?essere duri sull?immigrazione?, il ringhiante inquilino della Casa Bianca cita forse il padano che gli implorò una photo opportunity (Salvini who?)? Certo che no. Fantastic è piuttosto il devoto di Padre Pio che non si esibisce nei comizi con un rosario verdognolo (quello che il bambinello irregolare lo avrebbe espulso da Betlemme insieme a mamma, papà e asinello). E lo straordinario calore del presidente francese nei confronti del collega venuto dalla Magna Grecia, ben vestito e ben rasato, non significa forse sollievo e liberazione dall?incubo di dover trattare con il socio della Le Pen? Oh, bravo Figaro! Pronto a far tutto la notte e il giorno sempre d?intorno in giro sta. Sentimenti condivisi dalla cancelliera tedesca alle prese con un Salvinen ancora più achtung banditen: quel truce Horst Seehofer, da cui traspare un misoginia che viene da un triste passato (?con questa donna non posso più lavorare?).
Teniamocelo stretto Giuseppe Conte. Soprattutto se confrontato con gli eroi di Tor di Valle. Non sarà un De Gasperi (ma chi lo è più stato?). Non sarà stato eletto (visti certi ceffi usciti dalle urne è davvero una disgrazia?). Si perde gli appunti (come può capitare a tutti). Non sfonda lo schermo televisivo (alleluja). Però sa leggere (e scrivere). Però insegna all?università. Ha una professione che gli dà da vivere (l?avvocato, ma non del popolo, per cortesia). Non frequenta Parnasi. Non va a cena con Lanzalone. Non pretende biglietti omaggio per le partite della Roma (così speriamo). Non raccomanda figli o fidanzate (per il momento). Conosce le lingue. Non è scostante. Non fa il bullo. E quando viaggia per le Capitali del mondo viene accolto con rispetto. Coi tempi che corrono vi sembra poco? Ah, bravo Figaro! Bravo bravissimo a te fortuna non mancherà.
(11/06/2018 11:13)
Cambia il sindaco di Catania.
Bianco non rieletto.
Conte apprezzato dai cittadini (11/06/2018 10:57)
Un italiano su due apprezza Conte Consensi oltre il
bacino M5SLega
Ma il 24% non si esprime. Immigrati e Fornero le priorità secondo gli elettori
L` esordio del nuovo governo presieduto da
G i u s e p p e C o n t e h a u n b u o n l i v e l l o d i
apprezzamento da parte dei cittadini, che fa
da contraltare all` aspro dibattito che ha fatto
seguito alla presentazione dell` esecutivo al
Senato e alla Camera.
Un italiano su due (49%) lo gradisce molto
(27%) o abbastanza (22%), mentre uno su tre
p o c o ( 1 1 % ) o p e r n u l l a ( 2 2 % ) e i l 1 8 %
sospende il giudizio. Si tratta di un gradimento
che va al di là del bacino elettorale del M5S e
della Lega che alle Politiche hanno ottenuto il
voto da parte del 35,3% degli italiani (50,1%
dei voti validi) e, stando ai sondaggi più
recenti, verrebbero votati dal 39% degli elettori
( 5 8 % d e i v o t i v a l i d i ) . I n f a t t i , o l t r e a l l `
immaginabile consenso da parte degli elettori
delle due forze della maggioranza, si registra il
gradimento del 42% degli elettori di Forza
Italia e il 37% degli elettori di tutti gli altri partiti
di opposizione, con l` eccezione dei dem, tra le
cui fila solo il 14% esprime una valutazione
positiva a fronte di un 73% di pareri negativi.
L` indice di gradimento, calcolato escludendo
coloro che non esprimono un giudizio, si
attesta a 60 e risulta sostanzialmente in linea
con la maggior parte dei governi che lo hanno
preceduto, se si eccettuano il governo Prodi
(indice 54), nato dopo il famoso «pareggio»
alle elezioni del 2006, e il governo Gentiloni che all` esordio fu penalizzato dalla continuità con il governo
Renzi e dall` aspettativa delusa di elezioni da parte di coloro che avevano votato No al referendum
costituzionale.
Il presidente Conte ottiene un gradimento analogo a quello del suo esecutivo (48% giudizi positivi e
36% di negativi) ma un italiano su quattro (24%) non è in grado di esprimere una valutazione.
Tra i provvedimenti previsti dal contratto di governo, quelli che si vorrebbe venissero realizzati con
maggiore urgenza sono innanzitutto le misure di controllo dei flussi migratori e di contrasto alla
clandestinità (37%) e le modifiche alla riforma Fornero (32%), seguiti dagli interventi sul Jobs act (21%),
dall` introduzione della flat tax (16%); chiudono la graduatoria il reddito di cittadinanza e la cosiddetta
«pace fiscale», entrambi al 12%, mentre quasi un italiano su quattro (23%) dichiara di non gradire
nessuno degli interventi elencati.
Da ultimo, il sondaggio odierno fa registrare una limitata fiducia (36%) nella possibilità che il
programma possa essere realizzato senza mettere a rischio la tenuta dei conti pubblici.
Il consenso che accompagna il neonato governo Conte va principalmente ricondotto a tre ragioni: la
prima riguarda la fine della lunga fase di stallo istituzionale che aveva alimentato una situazione di
incertezza sul futuro e acuito le già diffuse preoccupazioni degli italiani per la situazione economica
personale e del Paese. La seconda riguarda l` apprezzamento trasversale di alcuni dei temi previsti nel
programma del governo: è infatti interessante osservare come, sia pure con accentuazioni diverse,
alcuni provvedimenti siano auspicati anche dagli elettori dell` opposizione, compreso quelli del Pd (che
appaiono i più distanti dall` attuale esecutivo) una parte dei quali non sembra disdegnare il contrasto all`
immigrazione clandestina, le modifiche alla Fornero e al Jobs act (quest` ultimo in misura addirittura
superiore ai leghisti). Infine, come più volte sottolineato, l` esecutivo gialloverde nasce all` insegna del
cambiamento. L` ennesimo, verrebbe da dire. Ed è proprio sulla percezione di cambiamento che si
giocherà il consenso futuro a governo, premier, forze politiche della maggioranza e loro leader. Da un
lato perché non è sembrato chiaro in che cosa si sostanzi il cambiamento reclamato dagli elettori (di
contenuti? di leader? di prassi politiche? di stile comunicativo?), dall` altro perché il contratto di governo
appare davvero ambizioso sia per la tenuta dei conti pubblici che per le priorità dei provvedimenti da
adottare che risultano un po` diverse nei due differenti elettorati della maggioranza.
Ma non è affatto detto che l` eventuale mancato rispetto del contratto possa determinare una repentina
perdita di consenso, come conseguenza della delusione per le aspettative suscitate. In precedenti
circostanze infatti la mancata realizzazione del programma è stata gestita in chiave politica e di
contrapposizione identitaria. Il ricorso a argomenti del tipo: «non li lasciano lavorare»», «hanno troppi
nemici», «non sono responsabili della situazione che hanno ereditato», «in ogni caso sono meglio degli
altri», ha consentito di limitare i danni.
NPagnoncelli
9 giugno 2018
Pagina 6 Corriere della Sera
(07/06/2018 17:45)
siamo contenti per avere un presidente figlio di segretari,speriamo che si adoperi per un miglioramento della situazione della categoria ormai vista come la categoria amica dei sindaci
bellissima la teoria della Nèmesi (07/06/2018 15:48)
del post delle 10,11.
Il figlio del Segretario comunale, Conte, che ABOLISCE colui che
voleva ABOLIRE i Segretari comunali il 30 aprile 2014.
Bye Bye ABOLITORE ABOLITO, addio!!!
Vai in giro per il mondo con la pancia piena di rabbia, fiele e propositi di vendetta.
Sei un ABOLITORE ABOLITO!!!!! Tu e i teorici dell`APICALE: ABOLITI ANCHE LORO, ahahahahahahaha, seguono squilli di tromba in onore dei TROMBATI GIALLI.
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
(07/06/2018 13:37)
il succo è quello...
post precedente scorretto (07/06/2018 12:29)
post precedente scorretto e che falsa la prospettiva.
dovresti postare tutto l`articolo e non dimezzare la frase e l`articolo perché il concetto espresso è ben diverso
l
(07/06/2018 12:20)
Dal sole 24ore
Il premier ha svolto una sua analisi... la macchina della pubblica amministrazione è paralizzata dall’inerzia di dirigenti e funzionari...
dici bene (07/06/2018 10:18)
figlio di segretario comunale ,non di apicale mero servitore di volontà del sindaco feudatario.
Nemesi (07/06/2018 10:11)
Ecco cosa è accaduto, Il figlio di un collega ha punito l`ingiustizia patita da tutti noi a casa della hybris di un uomo tanto tracotante quanto incapace.
nèmeṡi s. f., letter. ? Propr. nome proprio, Nemesi (gr. Νέμεσις, lat. Nemĕsis), personificazione nella mitologia greca e latina della giustizia distributiva, e perciò punitrice di quanto, eccedendo la giusta misura, turba l?ordine dell?universo. Con uso fig., n. storica, espressione riferita ad avvenimenti storici che sembrano quasi riparare o vendicare sui discendenti antiche ingiustizie o colpe di uomini e nazioni; è una n., a proposito di un avvenimento considerato come un atto di giustizia compensativa. Talvolta anche col sign. generico di punizione o vendetta, con carattere di ineluttabile fatalità
hỳbris ?ìbris? s. f. ? Traslitterazione del gr. ὕβρις, che significa genericam. «insolenza, tracotanza», e nella cultura greca antica è anche personificazione della prevaricazione dell?uomo contro il volere divino: è l?orgoglio che, derivato dalla propria potenza o fortuna, si manifesta con un atteggiamento di ostinata sopravvalutazione delle proprie forze, e come tale viene punito dagli dèi direttamente o attraverso la condanna delle istituzioni terrene (per es., la h. di Prometeo).
quisquilie (07/06/2018 09:58)
non mi interessa niente dell`errore sull`autocertificazione.
Una goduria vedere la rabbia, il fiele e la frustrazione degli ABOLITORI ABOLITI.
Lì dovete stare, ma PER SEMPRE
FORZA CONTE, figlio di Segretario comunale, siamo tutti con te.
meglio autocertificazione che abolizione (06/06/2018 21:59)
per fortuna non è riecheggiata quella famosa frase del 30 4 2014 ,abolizione dei segretari
A.B. (06/06/2018 21:27)
Sulla PA le proposte del Presidente del Consiglio sono apparse balbettanti e, in qualche caso, esilaranti. Lo avete sentito dire che la riforma della PA riparte dalla "autocertificazione"? Ma chi gliele scrive queste cose? Si dice dalle mie parti che "fa più danni un ignorante che cento delinquenti"... Più del renzismo poté il qualunquismo?