IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 25/06/2018 alle ore 07:59
da il faro di roma
Un tempo esistevano, nei Grandi Comuni, gli Uffici Legali, ed esistono ancora: tuttavia, a giudicare dalle sparate di certi Sindaci ? i loro dirigenti non vengono mai consultati. Nemmeno vengono consultati i Segretaria Comunali, ridotti dapprima ad essere ?vox clamantis in deserto?, e poi definitivamente tacitati. La vicenda che li ha ridotti ad un silenzio complice, o forzato al cospetto degli organi elettivi merita di essere narrata, trattandosi di una significativa ?tranche de vie? del nostro disgraziato Paese. Il Comune, come anche il Sindaco, che costituisce l?organo più importante di questo Ente Pubblico Territoriale, sono anche ? valga la ridondanza ? organi dello Stato, per esempio nella funzione della certificazione anagrafica. Si deve inoltre tenere conto del fatto che le risorse economiche percepite direttamente dai Comuni non risultano sufficienti nè per il funzionamento di questo settore dell?Amministrazione Pubblica, nè soprattutto per l?erogazione dei servizi alla cittadinanza: se dunque lo Stato deve sopperire trasferendo ad essi delle risorse finanziarie, è logico che possa valutare come esse vengono impiegate. Il potere di imperio proprio dei Comuni non è infine originale, bensì derivato, e questo costituisce un motivo in più su cui si fonda l?esercizio del controllo di legittimità sui loro atti. Tale controllo si estendeva un tempo a tutta quanta la loro attività amministrativa, ed oggi risulta obbligatorio solo per una sua minima parte, salvo che lo richieda una minoranza qualificata dei Consiglieri. ?Tangentopoli? aveva rivelato drammaticamente gli effetti criminogeni di un rilassamento nell?esercizio del controllo di legittimità. Ci si poteva dunque attendere un suo rafforzamento, ed invece si è fatto tutto il contrario: è come se dopo aver subito un furto di buoi si aprisse del tutto la porta della stalla. I Segretari Comunali, essendo incaricati di vigilare sulla legittimità dell?operato del Sindaco, della Giunta e del Consiglio ? alle cui sedute essi presenziano con diritto di parola, erano in origine organi dello Stato, con un proprio organico distinto da quello dei dipendenti comunali. La ?ratio? di tale ?status? risultava evidente: se il Segretario non era nominato dal Comune, nessun Sindaco poteva ricattarlo, minacciano ritorsioni sulla sua carriera nel caso in cui ? come a volte succedeva ? avesse verbalizzato una obiezione di legittimità su di un atto amministrativo; oppure ? accadde anche questo ? se avesse annotato che l?operato di un organo del Comune poteva violare la Legge Penale, ed avesse portato lo stralcio del verbale alla Procura della Repubblica. Invece di rafforzare la posizione dei Segretari, la si è castrata con la trasformazione in dipendenti comunali: con il risultato di renderli ?usi a obbedir tacendo?. Quale sia il ?metus? ispirato in certi funzionari da alcuni Sindaci, lo dimostra un fatto avvenuto nelle ultime ore: un dirigente del Comune di Imperia ha chiesto e ottenuto che la Giunta uscente si riunisse ?in extremis? (scade infatti domenica prossima) per accettare le sue dimissioni, rendendole operative prima dell?insediamento quale Primo Cittadino dell?ex Ministro Scajola. Il quale suole vantarsi che della Legge fa un uso irriferibile ai lettori: non però alla Magistratura Inquirente, che per ben due volte lo ha ?messo dentro?. Il lupo, tuttavia, perde il pelo, ma non il vizio: per cui ne vedremo ancora di tutti i colori. Esistevano, ed esistono tuttora, anche i Direttori Generali dei Ministeri, così come i Capi Ripartizione. Maroni, giunto al Viminale, si indignò perché erano ?tutti napoletani?. Questa reazione ricorda l?impressione che riportò da un viaggio in Francia un nostro compaesano: ?E? incredibile, commentava costui, anche i bambini piccoli parlano già francese!? Visto il livello di conoscenza del Diritto Pubblico esibito dai dirigenti del suo Partito, il Ministro avrebbe dovuto rallegrarsi. continua....