SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 02/07/2018 alle ore 09:32
Troppe norme astratte e confuse
P.a. frenata dalle norme
Troppe norme, soprattutto se astratte e
confuse, rappresentano un ostacolo alla
crescita.
Lo afferma l' 85% degli intervistati da Asmel, l'
A s s o c i a z i o n e p e r l a s u s s i d i a r i e t à e l a
modernizzazione degli enti locali (con 2.323
soci in tutt' Italia) che ha realizzato un
s o n d a g g i o s u u n c a m p i o n e d i c o m u n i ,
rappresentativo dei 7.972 municipi italiani.
L' indagine, presentata lunedì 25 giugno a
N a p o l i n e l c o r s o d e l c o n v e g n o s u
«Innovazione negli appalti tra competenza e
legalità», ha messo in luce il disagio degli
o p e r a t o r i e d a m m i n i s t r a t o r i l o c a l i
quotidianamente impegnati sul territorio a dare
risposte ai cittadini e, nel contempo, subissati
da obblighi e prescrizioni formalistiche calate
dall' alto. I comuni interpellati dal sondaggio
non sono stati teneri con Anac che non
rispetterebbe la sua mission di «ridurre i
c o n t r o l l i f o r m a l i c h e c o m p o r t a n o
appesantimenti procedurali e aumentano i
costi». Viene messa in discussione anche l'
azione di Consip, che appare ben 340 volte in
G a z z e t t a U f f i c i a l e , n e l l ' a m b i t o d i 6 8
provvedimenti normativi. Cosa che, secondo l'
86% degli intervistati, rende spesso difficile, se
non impossibile, conseguire effettivi risparmi
di spesa. E per finire il Codice appalti. Asmel ha calcolato che il totale delle parole contenute nel nuovo
Codice e nei 28 provvedimenti già approvati rappresenta il 143% di quelle contenute nel vecchio Codice
e nelle relative norme attuative. Di questo passo, ad opera ultimata, esse rappresenteranno il 250% di
quelle precedenti. «Esattamente il contrario della semplificazione annunciata», ha commentato
Francesco Pinto, segretario generale Asmel. Secondo l' 80% degli intervistati il nuovo Codice, anziché
semplificare, ha prodotto una proliferazione di norme, generando confusione e deresponsabilizzazione,
con conseguente freno agli investimenti».
29 giugno 2018
Pagina 42 Italia Oggi