SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 09/07/2018 alle ore 12:38
Gabrielli: é qui la festa? NO!
La circolare Gabrielli sulle norme sulla sicurezza in vigore da maggio 2017, nonostante le revisioni apportate la scorsa estate, restano un ostacolo per i Comuni. Decaro: "La successiva direttiva Morcone, che pure allarga le maglie della sicurezza sui piccoli eventi, non basta"
A Piatto, 557 abitanti in provincia di Biella, la tradizionale festa del paese è saltata. A Inverno, in provincia di Pavia, la storica sagra della Madonna del Carmelo in programma a luglio quest?anno farà a meno di sbandieratori e majorettes. E nel Veneto la tradizionale kermesse ?Lanterne a Serravalle?, per aggirare la normativa, non si farà più in piazza ma nei locali. La ragione è per tutti la stessa: la circolare Gabrielli sulle norme sulla sicurezza in vigore da maggio 2017, nonostante le revisioni apportate la scorsa estate, restano un ostacolo per i Comuni, soprattutto per i più piccoli che per ottemperare a tutte le richieste del ministero dell?Interno, devono spendere troppi soldi anche solo per la burocrazia. E, spiega il presidente dell?Anci Antonio Decaro, la successiva direttiva Morcone, che pure allarga le maglie della sicurezza sui piccoli eventi, non basta.
Così mentre il ministro Matteo Salvini è concentrato sulla questione migranti, i sindaci di tutt?Italia stanno bussando alla porta del Viminale per trovare una soluzione. Migliaia di processioni, fiere e sagre quest?estate rischiano di essere cancellate se il governo non interverrà
L?allarme arriva dall?Anci Piemonte che si è fatta carico della preoccupazione dei suoi sindaci: ?Non tutte le amministrazioni sono in grado di far fronte alle spese. Il Palio di Siena ? spiega il presidente Alberto Avetta che è anche primo cittadino di Cossano Canavese ? è costato 60mila euro in più. Così il carnevale di Ivrea che ha dovuto investire altri 40mila euro per la sicurezza. È evidente che non si può trattare la sagra del cavolo verza di Montalto Dora alla pari delle manifestazioni a Torino altrimenti la prima è destinata a scomparire.
Un appello che è trasversale e che giunge da tutt?Italia: a scrivere a Salvini ci hanno pensato in questi giorni anche il sindaco di Cecina Rosignano Alessandro Franchi e il primo cittadino di Inverno, Enrico Vignati è stato ricevuto nei giorni scorsi al Viminale dal prefetto Franco Gabrielli. Sulla questione c?è anche un?interrogazione parlamentare depositata nei giorni scorsi a firma di Roberto Rosso (Fi) che chiede una semplificazione della normativa vigente. Intanto il presidente dell?Anci nazionale e sindaco di Bari Decaro attende ancora una risposta alla lettera inviata a Roma il 23 gennaio scorso con tre proposte: l?istituzione di un fondo nazionale per le spese sulla sicurezza, la promozione di assistenti civici, formati con corsi di formazione, da usare durante le manifestazioni, l?adozione per ogni Prefettura di indirizzi sperimentali arrivando all?elaborazione di procedure standard.
A mettere in ginocchio i comuni, le Pro Loco e gli organizzatori sarebbero proprio gli effetti delle misure di sicurezza adottate dal capo della Polizia Franco Gabrielli dopo il concerto di Ariana Grande a Manchester e all?indomani dei fatti di piazza San Carlo a Torino il 3 giugno scorso: monitoraggio degli accessi mediante sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi, steward, impedimenti fisici al transito dei veicoli e un iter burocratico più complesso e molto altro. A luglio 2017 a chiarire alcuni aspetti era intervenuto il capo di Gabinetto del ministero dell?Interno con una circolare che aveva distinto tra manifestazioni in luogo pubblico, che richiedono agli organizzatori solo l?onere di avvisare il questore, e manifestazioni di pubblico spettacolo, sottoposte ad autorizzazione, individuando tre diversi livelli di rischio per calibrare le misure di sicurezza.
Dal Fatto Quotidiano
(28/07/2018 10:31)
Ho capito male oppure qualche giorno fa alcuni sindaci si sono lamentati perché la semplificazione comporta l`assunzione di enormi responsabilità in capo ai sindaci
Vittoria Anpci (28/07/2018 10:20)
La nuova direttiva del Viminale fa seguito all` incontro dell` Anpci con il prefetto Gabrielli
Eventi, più autonomia ai comuni
Meno paletti per i sindaci nel rilascio delle autorizzazioni
Una indiscutibile vittoria dell` Anpci. La nuova
direttiva del ministero dell` interno sulle
manifestazioni pubbliche e gli eventi è il frutto
della interlocuzione proficua che l` Anpci ha
portato avanti in questi mesi col Viminale e con
la Polizia. Collaborazione culminata nell`
incontro del 14 giugno scorso col il capo della
polizia, Franco Gabrielli. L` incontro, promosso
d a i p a r l a m e n t a r i d i c e n t r o d e s t r a d e l l a
provincia di Cuneo, con in testa l` eurodeputato
Alberto Cirio, (si veda ItaliaOggi del 29
giugno) ha portato all` emanazione della nota
del 18 luglio con cui il ministero dell` interno ha
o p e r a t o , c o m e c h i e s t o d a l l ` A n p c i , u n a
unificazione in un unico corpus normativo delle
precedenti linee guida di indirizzo emanate da
giugno 2017 in avanti.
L a d i r e t t i v a s e g n a u n c a m b i o d i p a s s o
significativo rispetto al passato perché affida ai
s i n d a c i l a r e s p o n s a b i l i t à , m a a n c h e l `
autonomia di rilasciare l` autorizzazione agli
eventi, indicando le misure di sicurezza da
adottare.
Solo per gli eventi di pubblico spettacolo, l`
ente locale dovrà acquisire, ai fini del rilascio
d e l l ` a u t o r i z z a z i o n e , i l p a r e r e d e l l a
commissione comunale o provinciale di
vigilanza. Qualora nella fase istruttoria
vengano in rilievo profili di security o di safety di tale complessità e delicatezza da richiedere un` analisi
coordinata e integrata e, comunque, qualora si profilino peculiari condizioni di criticità connesse alla
tipologia dell` evento, alla conformazione del luogo, al numero e alle caratteristiche dei partecipanti, il
sindaco o il presidente della commissione di vigilanza ne informerà la prefettura. «Con la direttiva
abbiamo voluto riconoscere le istanze di semplificazione più volte richieste dagli enti locali, restituendo
centralità all` amministrazione comunale e al sindaco per garantire adeguati standard di sicurezza nell`
organizzazione di eventi senza eccessi di burocrazia», ha commentato il ministro dell` interno Matteo
Salvini. «La direttiva ricompone in un quadro unitario le precedenti linee di indirizzo per consentire l`
individuazione di più efficaci strategie operative assicurando l` incolumità e la sicurezza dei partecipanti
e, nel contempo, il rispetto delle tradizioni storico-culturali e del patrimonio economico-sociale delle
collettività locali», ha sottolineato il sottosegretario Nicola Molteni. «Le nuove indicazioni operative», ha
osservato il sottosegretario Stefano Candiani, «intendono assicurare un approccio flessibile alla
gestione del rischio, parametrando le misure cautelari rispetto alle vulnerabilità legate a ciascun evento.
L` obiettivo è quello di superare le criticità applicative delle precedenti direttive rendendo le prescrizioni
maggiormente conformi alle peculiarità del territorio e delle manifestazioni programmate a livello
locale».
27 luglio 2018
Pagina 46 Italia Oggi