SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 12/11/2018 alle ore 11:18
Al via il tavolo tecnico per modifiche al TUEL
Al via in Stato-città i lavori del Tavolo tecnico-politico previsto dal Milleproroghe
Nuove regole per gli enti locali
Su province, associazionismo, semplificazione, Tuel
Nuove regole per gli enti locali. Dalla revisione organica
d e l l ' o r d i n a m e n t o d e l l e p r o v i n c e e d e l l e c i t t à
metropolitane al superamento dell' obbligo di gestione
associata delle funzioni, dalla semplificazione degli
oneri amministrativi e contabili, soprattutto a carico dei
piccoli comuni, alla revisione generale delle norme del
Tuel, le proposte di modifica dovranno vedere la luce
nei prossimi sei mesi e costituiranno le linee guida da
consegnare al governo per la definizione di un disegno
di legge e un decreto legge. A elaborare le proposte
s a r à i l T a v o l o t e c n i c o - p o l i t i c o , p r e v i s t o d a l d l
Milleproroghe, che ha iniziato ieri i lavori in Conferenza
stato-città. Anci e Upi, che ne faranno parte, si sono
imposti una tabella di marcia serrata: sei mesi per
concludere i lavori e consegnare al ministero dell'
interno e al governo le proposte. Gli interventi si
m u o v e r a n n o s u u n d o p p i o b i n a r i o n o r m a t i v o .
Innanzitutto un disegno di legge che dovrà occuparsi
della riscrittura del Tuel riordinando in un unico corpus
normativo la stratificazione di leggi accumulatesi negli
anni in materia di enti locali. Il Tavolo dovrà inoltre
valutare l' opportunità di inserire le disposizioni più
urgenti in un decreto legge che possa anticipare il
percorso di riforma per gli aspetti più urgenti. «Questo tavolo ha obiettivi ambiziosi ed importanti: deve
riuscire, in tempi brevissimi, a tracciare con chiarezza il profilo delle province e delle città metropolitane,
permettendo a queste istituzioni di svolgere a pieno il ruolo di volàno dello sviluppo locale e degli
investimenti, e deve anche dare risposte urgenti ai comuni in termini di semplificazione normativa e
contabile», hanno dichiarato i presidenti di Anci e Upi, Antonio Decaro e Achille Variati. «Non solo un
luogo di confronto, dunque, ma uno strumento operativo in grado di produrre al più presto, non oltre sei
mesi, una proposta chiara di modifica normativa da consegnare al ministro dell' interno e al governo».
Dal punto di vista organizzativo il Tavolo sarà sdoppiato in due. Il primo avrà natura più squisitamente
politica e vedrà gli enti locali rappresentati dai presidenti di Anci e Upi, da due rappresentanti di Anci e
due dell' Upi, dal segretario generale dell' Anci e dal direttore generale di Upi. Il secondo tavolo, di
natura tecnica, sarà composto per la parte relativa alle autonomie locali da 6 rappresentanti dell' Anci e
da 4 dell' Upi. Il tavolo tecnico potrà suddividersi in gruppi di lavoro per affrontare in modo specifico le
varie materie oggetto di riforma (province, città metropolitane, superamento dell' obbligo di gestione
associata, semplificazione, revisione generale del Tuel). Le proposte del tavolo tecnico dovranno essere
approvate dal tavolo politico.
FRANCESCO CERISANO
9 novembre 2018
Pagina 41 Italia Oggi
243 (12/11/2018 17:38)
Oddio non c`è neanche il maggior sindacato rappresentativo !!!
chi ci tutelerà allora ???
o forse parteciperemo come camerieri che servono ai tavoli in vista della nuova figura di camerierapicale.
(12/11/2018 17:07)
Quindi dovremo apsettare l`entrata in vigore tra un anno (forse) delle modifiche al TUEL per vedere il nuovo contratto dirigenti funzioni locali???
(12/11/2018 11:47)
diciamo anche nessuna rappresentanza del personale che lavora negli enti locali .
riguardo i nostri sindacati potrebbero essere taluni contenti in quanto con questa composizione
c`è profumo di apicalità .
(12/11/2018 11:40)
ovviamente nessuna rappresentanza dei segretari comunali, d`altronde i sindacati sono sempre collaterali ad ANCI...
(12/11/2018 11:33)
scusate ANPCI e ASMEL
wanted (12/11/2018 11:32)
dove sono anpci e asmez che sono realtà molto rappresentative specialmente dei piccoli comuni