SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
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Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 21/11/2018 alle ore 11:56
E Forza Europa
Danilo Masotti
Ci siamo.
Oggi la Ue boccerà la manovra.
Che fare?
Noi niente, ma è proprio in questi momenti che ci si rende conto di non contare niente, quindi non ci resta che postare sui social.
Inutilmente.
Inizio io.
La cosa che più preoccupa tutti è lo spread a 320.
Pazzesco.
Non so se lo avete notato, ma ieri faceva proprio freddo.
Era lo spread.
Oggi si sta meglio, ma quanto durerà?
E allora che il governo faccia in modo che si abbassi lo spread che le maniere ci sono.
Una è che questo governo se ne vada, che al suo posto vengano messi dei tecnici che facciano il loro dovere, quindi: niente reddito di cittadinanza, niente abbassamento delle tasse, niente quota 100, inasprimento legge Fornero, impoverire ceto medio, impoverire poveri, impoverire ricchi, Iva almeno al 23%, tassare di più tutto, Imu sulla prima casa, Imu sull?intenzione di acquistare casa, privatizzare più roba possibile, aumentare prezzi di tutto, Black Friday tutti i venerdì, togliere pensione di reversibilità, mettere un tetto massimo di pensione a 3.000 euro netti, multe dell?autovelox più care, supermercati aperti 24 ore su 24, piccole botteghe aperte 28 ore su 24, aumento dell?orario di lavoro settimanale da 40 a 48 ore settimanali con aumento di stipendio di 2 euro. Robe così.
Questo è lo scenario migliore per far scendere lo spread, oppure si cazzeggia fino al 6 gennaio, poi si va alle elezioni e finalmente governa il centrodestra con Salvini, Berlusconi, la Meloni e quell?altro. Ridendo e scherzando è già estate e fa caldissimo, scoppia l?afa, ma almeno lo spread è a 200. Vuoi mettere?
Dai, dai, forza Europa per essere liberi, per fare e per crescere c?è il grande orgoglio in noi di appartenere a te, ad una gente che rinasce con noi nella tua storia un?altra storia c?è la scriveremo noi con te.
esse (04/12/2018 09:54)
la crisi colpisce i giovani ,i quarantenni ,le famiglie monoreddito ,le famiglie di operai e dirigenti del privato colpite da chiusure e delocalizzazioni,che devono sobbarcarsi gli oneri derivanti dagli sprechi nella p.a., dai privilegi di coloro che sono andati in pensione con pensioni non commisurate ai contributi,di coloro che godono di false pensioni di invalidità,di coloro che godono di vitalizi abnormi e in genere di coloro che vivono di rendita favoriti da meccanismi di elusione e da favori legislativi.
la forbice si è allargata sempre più da un lato più poveri ,dall`altro più ricchi e nel centro , assottigliamento della "middle class" spesso confluita ,per motivi vari,nella povertà
(04/12/2018 09:44)
?La protesta dei gilet gialli in Francia? E? il sintomo di un malcontento più esteso a livello europeo. E? evidente che c?è un diffuso disagio in Europa, anche in Paesi come la Germania, che si dice siano in grande sviluppo. La verità è che in questi anni di ricchezza se n?è creata poca e se n?è distribuita peggio. E questo riguarda tutto i Paesi europei?. Sono le parole pronunciate ai microfoni de ?L?Italia s?è desta? (Radio Cusano Campus) da Vladimiro Giacchè, presidente del Centro Europa Ricerche.
L?economista spiega: ?Riguardo all?Italia, credo che nella sostanza, al di là di certi toni che sono sicuramente eccessivi, questo governo ponga un problema reale: quale libertà di politica economica ha oggi un Paese dell?Eurozona come l?Italia? Questo è il vero punto. Dopo la crisi abbiamo vissuto diverse fasi: c?è stata una prima di galleggiamento, alle prese con problemi di varie banche, che noi abbiamo risolto, a differenza di altri Paesi europei, senza un salvataggio massiccio nel nostro sistema bancario, che altri invece hanno fatto. Poi abbiamo avuto la soluzione Monti che dal mio punto di vista è stata fallimentare? ? continua ? ?perché con quelle misure depressive dell?economia ci ha lasciato con un 13% di rapporto deficit/Pil in più. Dopo abbiamo avuto altri anni in cui c?è stato un tentativo di negoziare con l?Europa sullo zero virgola. Attualmente c?è questo tentativo di riprendersi un pezzo di politica economica, facendo iniziative che rispondono agli stessi problemi che stanno nascendo in Francia, perché è evidente che almeno una parte della manovra tende a ridare una qualche speranza uno strato sociale molto vasto di persone che in questi anni non sono state bene?.
Giacchè puntualizza: ?Oggi la struttura dei trattati europei, sicuramente da Maastricht in poi, è difficilmente compatibile con la nostra Costituzione, in quanto pone la lotta all?inflazione come priorità assoluta. Qui c?è una collisione perché per mantenere la stabilità dei prezzi c?è bisogno di un elevato tasso di disoccupazione, tenendo anche bassi i salari. Per questo l?Europa auspica un tasso di disoccupazione al 10% in Italia. La nostra Costituzione invece afferma che l?Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, cioè pone l?accento sul diritto al lavoro e a una remunerazione adeguata. Un nostro costituente, a prescindere dal partito di appartenenza, avrebbe trovato assolutamente inaccettabile quel tasso di disoccupazione. E noi? ? prosegue ? ?dobbiamo seguire la Costituzione in primis, perché quella è la nostra legge fondamentale. E non vale il gioco che spesso si fa, cioè il dire che nell?art.11 c?è scritto che aderiamo ai trattati internazionali. Non è così, nel senso che noi non aderiamo a prescindere, ma se c?è una congruenza tra i valori e i diritti sostenuti in questi trattati e quelli previsti della nostra Costituzione?.
Aden Aur (02/12/2018 16:52)
l`europa ha le sue colpe ma i baby pensionati a 40 o 50 anni ,le false pensioni di invalidità e i vitalizi sono colpa nostra come gli sprechi . si anche tu anonomi che posti
quando la barca sta per affondare la colpa è di molti anche se alla fine qualche capro espiatorio si trova
(02/12/2018 12:56)
Gli enormi sacrifici che ci vengono chiesti ogni giorno che si concretizzano in lavoro precario e sottopagato, meno servizi sociali, trasporti, viabilità al collasso (vedi ponte di Genova) .....mal si conciliano con le multinazionali, e i poteri finanziari che evadono ogni sorta di tassazione aumentano profitti e ricchezze e traumatizzano le masse con assurde richieste come lavorare fino a 70 anni, pagare 44 anni di contributi......che godremo, eventualmente, dall`al di là........basta europa! Basta sfruttamento
Dott.ssa Giulia D`Este (01/12/2018 16:12)
La Merkel nel 2021 non ci sarà più... e l`euro???? State attenti alla Cancelliera tedesca, sta per salpare e mollerà, come Schettino, la nave che affonda... ovviamente non prima di averla fatta "inginocchiare" davanti allo scoglio dell`isola del Giglio... Chi ha occhi e orecchi per intendere, intenda! Sveglia!!!
(01/12/2018 13:04)
Le indagini in corso sulla Deutsche Bank sono un ulteriore peso su una banca che già presenta dei notevoli problemi di redditività. Le indigini relative ai Panama Paper ed all?assistenza all?evasione fiscal di cui è sospettata la banca rischiano di inchiodare la bara di un?istituto già nei guai, che negli scorsi anni ha pagato 18 miliardi sanzioni verso gli organi di controllo.
Vediamo che il costo di rifinanziamento sta esplodendo, muovendosi verso il 6%, mentre i CoCo bond, i titoli subordinati la cui remunerazione è dipendente dagli utili aziendale, viene ad arrivare ad un rendimento teorico del 11,34%? ricordando che il rischio è proporzionale al rendimento?.
L?esplosione dei costi di finanziamento accompagnata alle indagini aumenta il rischio di default della banca, che arriva al 16%. Il rischio di fallimento della banca è cresciuto a oltre il 16%, mentre i corsi azionari sono cadute. Le prospettive non sono per nulla positive, ma difficilmente la banca farà default, anzi sicuramente lo stato tedesco non permetterà che una banca di queste dimensioni venga ad avere dei problemi del genere. Aspettiamoci un?iniezione di denaro pubblico, diretta o indiretta.
Dott.ssa Giulia D`Este (30/11/2018 16:09)
E io che vi dicevo??? Ma dovete proprio sbattere contro l`evidenza per aprire gli occhi???
Germania soldi sporchi in paradisi fiscali (30/11/2018 13:31)
Lo scandalo che non ti aspetti da una grande banca, a maggior ragione se parliamo di uno dei maggiori gruppi tedeschi, sempre così rigorosi (con gli altri). Ieri invece le autorità monetarie di Berlino hanno disposto una inquietante perquisizione negli uffici direzionali di Francoforte della Deutsche Bank per cercare prove relative al presunto riciclaggio di denaro.
Un totale di 170 funzionari della Procura di Francoforte, l?Ufficio federale di polizia criminale (Bka), il dipartimento di investigazione fiscale e la polizia federale hanno varcato l?ingresso della sede della più grande istituzione finanziaria della Germania, sulla scia del sospetto che Deutsche Bank abbia aiutato i clienti a creare società in paradisi fiscali per riciclare denaro. L?inchiesta è legata a quanto emerso dai cosiddetti ?Panama papers?.
Altre perquisizioni hanno avuto luogo nelle sedi di Eschborn e Gross-Umstadt, dove sono stati sequestrati numerosi documenti. Nel 2016, una società legata alla banca con sede alle Isole Vergini, avrebbe gestito ben 900 clienti per un volume d?affari complessivo di 311 milioni di euro. ?Eravamo convinti di aver già trasmesso alle autorità tutte le informazioni più rilevanti in merito ai Panama Papers?, spiega la banca tedesca in una nota. Deutsche Bank non è nuova a scandali.
L?ultimo è il caso Danske Bank: secondo gli inquirenti, oltre 230 miliardi di dollari, per lo più di provenienza russa, sarebbero transitati dalla filiale estone dell?istituto danese per un circuito che girava dal colosso di Francoforte per uscirne perfettamente ripuliti.
potere d`acquisto (29/11/2018 17:00)
tutto bloccato compreso il famoso corso concorso che ancora dopo diversi mesi deve uscire.
tutto in stand by .
i 4000 euro di stipendio medio dei segretari del 2009 ,rimarranno tali anche nel 2019 ma con un potere d`acquisto ridotto del 25 precento.
se ne parla a giugno anno prossimo (29/11/2018 15:25)
non c`è direttiva, e da notizie sindacalista sarà discussa dopo l`approvazione della legge sulla dirigenza, che il nuovo Ministro intende portare avanti. Nel frattempo spendete i diritti di segreteria e le indennità di scavalco
se ne parla a giugno anno prossimo (29/11/2018 15:25)
non c`è direttiva, e da notizie sindacalista sarà discussa dopo l`approvazione della legge sulla dirigenza, che il nuovo Ministro intende portare avanti. Nel frattempo spendete i diritti di segreteria e le indennità di scavalco
(29/11/2018 14:59)
Il contrattooooooooooo!!!!
A che stamo?????
la tua Patria è (29/11/2018 10:34)
lavora ogni tanto, ahahahahah
(29/11/2018 09:03)
la mia patria è Sindacolandia .
la tua Patria è (28/11/2018 21:50)
rosicolandia sul bruciore di cul