SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 07/12/2018 alle ore 08:24
nota fedir segretari comunali
da vighenzi
Fedir Segretari dice BASTA alla gestione provvisoria ex
AGES...ma siamo solo all'inizio!
Nell?Assemblea del Dipartimento Segretari comunali e provinciali di FEDIR di Fedirets , tenutasi a Roma il 30
novembre 2018, tutti i colleghi presenti personalmente o con delega hanno approvato all?unanimità le linee
di indirizzo ed i programmi dell'attività sindacale a tutela della categoria.
Il momento storico e gli indirizzi che sembrano ispirare il programma politico dell'attuale Governo appaiono
condurre verso una revisione generale del sistema di governance delle Autonomie Locali.
Il Dipartimento Segretari comunali e provinciali è attento ed interessato alle dinamiche istituzionali da cui
nascerà il dibattito prodromico alla riforma.
Riteniamo che le criticità da evidenziare e il cui peso dovrà essere trasmesso alle parti politiche in gioco diano
l'opportunità di far emergere le difficoltà e l'incertezza che hanno caratterizzato la figura del Segretario
Comunale dalla Riforma Bassanini in poi.
I capisaldi e le priorità del programma del Dipartimento Segretari comunali e provinciali, per come individuate
ed approvate nel corso dell'Assemblea del 30 novembre u.s., partono dalla ineludibile necessità di
riaffermazione compiuta e concreta del proprio ruolo e delle connesse funzioni.
I segretari comunali non sono una figura di contorno con un ruolo e funzioni a geometria variabile da utilizzare
tra vuoti normativi ed incertezza di un sistema che confonde funzioni gestionali e di controllo!
I Segretari Comunali sono un patrimonio non solo storico del sistema delle Autonomie, ma un valore aggiunto
ed un caposaldo del sistema di governance dello Stato.
Lo hanno dimenticato! E sembrava lo avessimo dimenticato anche noi! Ma non è così!
I Segretari Comunali reclamano il proprio ruolo, quello attribuito Loro dall'applicazione degli articoli 97 e 98
della Costituzione.
I Segretari Comunali rivendicano la propria dignità professionale e la propria appartenenza agli organici dello
Stato ed alle amministrazioni centrali.
È per questi motivi che, nel conseguimento dell'obiettivo minimo della connotazione del proprio ruolo, il
Dipartimento Segretari comunali e provinciali ha deciso in via preliminare, pur perseverando nell'azione di
ferma opposizione alla subordinazione allo spoil system, di reclamare con forza e determinazione la
cessazione del regime transitorio in cui sono stati relegati da anni i segretari Comunali.
Sono passati 8 anni dalla abolizione della Agenzia dei Segretari e da quella data una situazione che era stata
presentata come transitoria, viene mantenuta in vita con grave pregiudizio dei segretari comunali, gestiti da
una struttura che non riesce a fronteggiare le più elementari esigenze della categoria.
Basti pensare che anche quest?anno si sta calpestando il diritto alla formazione ed allo sviluppo professionale
della categoria, con la restituzione delle risorse di bilancio destinate a questa finalità, così come era avvenuto
lo scorso anno.
Sono disattese le più elementari regole che un datore di lavoro pubblico dovrebbe rispettare:
1) Non esiste nessuna tutela per i segretari che si trovano in difficoltà nei propri enti, dove troppo spesso
le funzioni di garanzie di legalità che sono chiamati a svolger sono osteggiate e contrastaste, nella
indifferenza delle Prefetture, dell?Albo Nazionale e dell?Anac. Sono ogni giorno più numerosi i segretari
che stanno pagando in prima persona ed in assoluta solitudine, il prezzo di un ruolo oggi scomodo ed
inviso a troppi.
1) La gestione delle problematiche della categoria avviene in modo unilaterale, attraverso la
formulazione di pareri e circolari che incidono sull?applicazione dei contratti collettivi, ignorando
totalmente le ordinarie relazioni sindacali.
2) Si sta deliberatamente lasciando estinguere la categoria posticipando senza riguardi la pubblicazione
di un bando che è già tardivo, che è stato autorizzato da mesi e che prevede un numero di posti
irrisorio rispetto alle gravissime carenze di segretari.
3) Sono ignorate le più elementari esigenze lavorative dei segretari, privati di un qualsiasi serio sostengo
formativo e spinti talvolta inopportunamente ad accettare incarichi a scavalco per coprire le
numerose sedi vacanti di alcune regioni.
4) Non ci sono criteri per la assegnazione degli incarichi nelle numerose sedi vacanti, che in molte regioni
sono conferiti senza alcuna minima garanzia di trasparenza, nonostante si tratta senza alcun dubbio
di un processo ad alto rischio di corruzione.
5) Non ci risulta sia mai stato predisposto all?interno del piano anticorruzione del Ministero dell?Interno
una sezione che appresti le misure generali ed ulteriori per la gestione dell?Albo dei segretari , che
pur trattando processi di estrema delicatezza, è del tutto ignorato sia nel suo assetto nazionale che
nelle articolazioni regionali .
È evidente che viene totalmente disconosciuto l?incardinamento nel ruolo ministeriale dei segretari comunali,
rei di aver subito nel 1997 una riforma che li ha espulsi dal Ministero dell?Interno.
Di fronte a questa inaudita e già da troppo tempo insostenibile situazione richiediamo un incontro in tempi
brevi con il Ministro dell'interno, al fine di comprendere quali siano le reali intenzioni nei confronti della
nostra categoria.
Chiediamo, altresì, di partecipare al progetto di riforma delle Autonomie Locali presso cui svolgiamo le
nostre funzioni, nel convincimento che il nostro patrimonio esperienziale e professionale non possa
rimanere inascoltato ed ignorato.
I segretari comunali sono il collante tra Stato centrale ed Autonomie Locali, ne sono il raccordo ed il punto di
incontro!
Per questo motivo chiederemo di aprire un confronto con il Governo ed i ministri delegati alla Funzione
Pubblica, alla Pubblica Amministrazione ed agli Affari regionali ed Autonomie, pronti anche a chiedere,
laddove non graditi di transitare presso altra amministrazione che sappia comprendere e valorizzare la nostra
figura e la nostra storia!
LA SEGRETERIA NAZIONALE
DEL DIPARTIMENTO SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI FEDIR
Sillogismo (07/12/2018 16:03)
Il bando esce dopo l " otto gennaio in base agli esiti del giudizio.
dott.ssa Giulia D`ESTE (07/12/2018 14:03)
Aspettiamo l`8 gennaio 2019 e poi vedremo!!!!
esse (07/12/2018 08:31)
certamente il fatto che il corso concorso è fermo da 8 mesi non lascia ben sperare sul futuro della categoria.
è probabile che prima o poi infilino qualche norma speciale per consentire l`esercizio funzioni di segretari anche senza il corso concorso .al momento mi pare che in sede di legge di bilancio nulla sia stato avanzato ma l`iter è ancora in divenire.
per il resto dico che le colpe sono anche nostre perché nessuna norma impone di prendere 4 o 5 supplenze contemporaneamente e al contempo scontiamo quella situazione di limbo creata con la bassanini e avallata dalle oo.ss più rappresentative.
oggi sei di fatto un libero professionista pubblico alla mercè dei sindaci e senza tutela del ministero.