SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
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Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: 243 il 05/03/2019 alle ore 18:31
media un segretario 3 comuni
2700 segretari 8100 comuni.
solo che siamo cosi SUI GENERIS da avere segretari con 10 comuni e segretari senza comune...
(e circa 600 persone ancora iscritte all'albo coa senza mai aver preso servizio...)
dubbio amletico (06/03/2019 12:15)
i vostri ragionamenti logici si scontrano con la presenza di molti e ripeto molti colleghi che hanno anche dieci comuni (solo in titolarità o titolarità e qualche ,anche 5 ,supplenze)
Il problema è una disorganizzazione nella distribuzione di sedi e incarichi ormai affidati alle scelte dei sindaci senza alcuna linea guida.
Mi spiego perché un collega deve avere 4 o 5 supplenze anche di sedi ambite e altro collega invece ZERO .
Perché un collega ha 10 comuni in convenzione e altro è in disponibilità o fa fatica a averne 1 o 2.
C`è squilibrio nella titolarità delle sedi ,questa è la realtà perché se siamo 2700 e ci sono 8100 comuni ,,la norma dovrebbe essere di aver 3 o massimo 4 comuni a segretario .L`eccezione può essere il territorio montano tipo Cuneo ,ma nella realtà l`eccezione è ovunque.
E non mi dite che i segretari di grandi comuni fanno sballare la media perché ormai sono in molti che hanno convenzioni a 2 o 3 comuni anche grossi.
occorrerebbe razionalizzare le convenzioni e le supplenze ,in attesa dell`ingresso di almeno 500 nuovi segretari.
Per le retribuzioni anche li vi è squilibrio in quanto ci sono segretari in convenzione di 3 o 4 comuni piccoli con il minimo (ossia 43000 tabellare e 7200 indennità).A queste condizioni c`è troppo squilibrio tra responsabilità,rischi e retribuzione.Si scappa per vari motivi ,ogni giorno c`è un sindaco indagato e spesso queste indagini si riflettono sul segretario direttamente o indirettamente.
nicolino macchiavellico (06/03/2019 11:59)
Se si vogliono fare le cose dignitosamente occorrerebbero almeno 500 segretari in più e non solo in Piemonte o Veneto.
Non è solo una questione di salario che è ovvio andrebbe regolamentata meglio, perchè ad esempio tanti colleghi non percepiscono l`indennità di risultato solo perchè lavorano in enti disastrati.
E tanti colleghi, anche in Comuni grandi, praticamente fanno da tappabuchi in tutti i settori. Ciò accade non solo nei c.d. comunelli ma anche in enti di 30/40.000 abitanti.
Purtroppo le politiche sul personale degli ultimi dieci anni hanno peggiorato enormemente la situazione.
Non vi è stata alcuna programmazione ed ora la si vuole risolvere esclusivamente con norme tampone, mentre i tempi esigono professionalità e freschezza.
Il concorso ultimo ha riscontrato successo con le domande. In tanti sono cinquantenni, avvocati, dipendenti comunali. Questo lo so per esperienze diretta, in quanto mi contattano per consigli. Ciò vuol dire che all`esterno le cose non vanno bene così come si vuol far credere ed indipententenente dalle problematiche questo lavoro è visto come uno stipendio superiore ai duemila euro al mese.
Le carenze si stanno registrando anche al Centro Sud, ma i concorsi così come strutturati non riusciranno a colmare le lacune.
Siamo un paese vecchio che ha smesso di programmare, semplicemente perchè lo status quo non scontentava.
Ma ora che intere generazioni stanno per lasciare il lavoro siamo senza soluzioni.
La nostra categoria è al limite dell`estinzione per mancanza di programmazione. E` chiaro che se il Presidente del Consiglio vuole abolirti non si programmano concorsi ed ora tra questo e l`ultimo, alla fine delle procedure si arriverà a dieci anni di gap. Un tempo insostenibile in qualsiasi settore, pubblico o privato. Ed a ciò va aggiunto che la nostra era già una categoria vecchia a prescindere da qualsiasi considerazione.
A costo di ripetermi. Vediamo in quanti rimaniamo da qui a 15 mesi e poi i provvedimenti credo verrano presi d`ufficio.
Per quanto so in tanti si stanno guardando intorno per andare in altre amministrazioni.
(06/03/2019 11:16)
Per 20.52.
Nessuno vuole più fare questo lavoro perché è sottopagato e sovraesposto a impegni, responsabilità, disagi lavorativi e anche familiari.
Cosa bisognerebbe fare? Aumentare la retribuzione di posizione di 20mila euro e prevedere ulteriori maggiorazioni per le convenzioni allargate, fino al 40% per un massimo di 4 enti.
Poi ci vorrebbe un intervento legislativo che impedisca ad un sindaco neoeletto di non confermare il segretario da lui in precedenza nominato, e così cessano pressioni e condizionamenti
fr (06/03/2019 10:43)
basterebbe fare i concorsi su base regionale come avviene per altri concorsi statali con effettivo obbligo di permanenza per 5 -10 anni. .Chi partecipa accetta e sa che potrebbe restare lì anche a vita come tanti segretari venuti al nord negli anni 80 e 90 dal sud.
(05/03/2019 22:07)
Da amministratore concordo totalmente. Grazie per l`intervento.
243 (05/03/2019 21:39)
nessuno vuol fare il segretario ...?ci sono 25666 candidati al nuovo corso concorso .
Negli anni 90 il ministero bandiva un concorso di 200 posti ogni due anni ...adesso sono passati 7 anni dall`ultimo corso concorso...è palese che oggi c`è carenza specialmente in alcune regioni del Nord causa mancato ricambio per assenza di concorsi.
Dovrebbero essere fatti ,per le aree con gravi carenze,concorsi regionali con obbligo di permanenza almeno cinquennale e soprattutto concorsi a cadenza annuale-biennale ,accelerati nei tempi.
Nell`immediato direi che ci sono segretari che non hanno neanche una supplenza e potrebbero essere investiti anche d`ufficio di supplenze prevedendo le le sedi più disagiate anche incentivi (a partire dal rimborso spese viaggio assurdamente non previsto per il supplente)
(05/03/2019 20:52)
Da amministratore di un piccolo comune faccio presente che In provincia di Cuneo la situazione è allucinante. Mancano totalmente i segretari. Ci sono segretari con 12/15 comuni. Addirittura segretari generali di comuni di trentamila ab. con vari scavalchi in comuni di cento abitanti.... Non è una critica alla categoria,ci mancherebbe, solo una constatazione. E` una professione che nessuno vuole più fare e fra qualche anno,con i pensionamenti ,sarà peggio. Occorrerà trovare una soluzione. Ma quale??