IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
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Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 30/03/2019 alle ore 10:36
Piccoli enti stop ai conti economici
Piccoli enti, stop ai conti economici In Stato-Città l' impegno a una «soluzione imminente» Arriva in extremis lo stop alla contabilità economicopatrimoniale nei Comuni fino a 5mila abitanti. O, quantomeno, in Conferenza Stato-Città emerge l' impegno ufficiale a una «soluzione imminente» del problema. Soluzione che per essere strutturale avrebbe bisogno di una norma; ma che in prima battuta potrebbe arrivare con un intervento di rango inferiore, per esempio una presa di posizione della commissione Arconet. Perché la questione è urgente e non offre molto tempo agli amministratori locali. L' anno scorso la via d' uscita era arrivata in modo un po' acrobatico, con una lettura di Arconet che aveva fatto slittare di 12 mesi il debutto dell' economico patrimoniale, interpretando «fino all' esercizio 2017» come "compreso" nella proroga concessa dall' articolo 232, comma 2 del Tuel. La stessa lettura, ovviamente, non offre appigli per quest' anno. E sembra complicato fermare la macchina senza modificare quella norma. A non essere cambiata, rispetto all' anno scorso, è l' impreparazione dei piccoli Comuni all' appuntamento con i nuovi conti. Sempre nella Stato-Città di ieri è arrivato il rinvio dei bilanci articolato per gruppi di Comuni. Slitta al 30 aprile il termine per i preventivi nei Comuni (31 secondo il governo) interessati dalla sentenza 18/2019 della Consulta. Mentre la proroga arriva a fine giugno per il centinaio di Comuni terremotati in attesa dei fondi. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Tr. 29 marzo 2019 Pagina 26 Il Sole 24 Ore

(15/05/2019 16:18)
Quindi i revisori possono dare pareri favorevoli
mah (15/05/2019 11:36)
notizia del 10 maggio ...se volete informare datele in tempo reale altrimenti lasciate perdere...
In attesa della proroga ok revisori (15/05/2019 10:31)
La proroga sarà inserita nel dl crescita e potrebbe essere biennale. Anci: niente sanzioni Contabilità, enti fuori dal limbo In attesa del rinvio i revisori possono dare l` ok ai rendiconti La contabilità economico-patrimoniale dei piccoli comuni verrà rinviata nel decreto crescita. Sarà il dl n.34/2019, all` esame del senato, il veicolo normativo prescelto dal governo per ospitare in fase di conversione lo slittamento al 2020 (ma c` è anche la concreta possibilità che la proroga arrivi al 2021) delle nuove regole contabili negli enti sotto i 5.000 abitanti. L` annuncio dei viceministri all` economia Laura Castelli e Massimo Garavaglia (si veda ItaliaOggi di ieri) fa uscire dal limbo i piccoli comuni che, dopo il via libera al rinvio da parte della Conferenza Stato-città (si veda ItaliaOggi del 25/4/2019) brancolavano nel buio in assenza di una norma che mettesse nero su bianco l` impegno assunto dal governo. Malgrado la volontà dell` esecutivo di trovare una soluzione normativa e i continui solleciti da parte dell` Anci, il tempo è infatti ampiamente scaduto, tenendo conto che i rendiconti 2018 (in cui applicare la contabilità) dovevano essere approvati entro il 30 aprile scorso. E non è valsa a tranquillizzare i sindaci la rassicurazione del sottosegretario al ministero dell` interno Stefano Candiani sul fatto che, in attesa dell` ufficializzazione della proroga, i prefetti non sarebbero intervenuti con le diffide che preludono al commissariamento. Per questo ieri l` Anci è tornata a chiedere di non sanzionare quei comuni di piccole dimensioni che, facendo affidamento sulla proroga, hanno proceduto all` elaborazione dei rendiconti 2018 senza la documentazione relativa alla contabilità economico-patrimoniale. «Sarebbe infatti paradossale che la mancata presentazione dei rendiconti economico-patrimoniali comportasse conseguenze sull` operatività dei comuni, evidentemente contrarie all` indirizzo politico, più volte espresso e ormai in fase di recepimento in una norma», ha osservato in una nota l` associazione guidata da Antonio Decaro. Intanto, in attesa di leggere l` emendamento che verrà inserito nel decreto crescita, vale la pena di sottolineare come l` organo di revisione, così come indicato dal Cndcec nel format di relazione, possa comunque rilasciare un «giudizio positivo limitatamente ai risultati della gestione finanziaria mentre riguardo al conto economico, in considerazione dei rilevi esposti, non si è in grado di attestarne la completezza e l` attendibilità». Tale formulazione risulta in linea anche con quanto osservato dalla Commissione Arconet e cioè che «l` adozione della contabilità economico patrimoniale con funzione conoscitive non è diretta solo a migliorare significativamente gli strumenti informativi e di valutazione disponibili, ma è assimilabile ad una sperimentazione generalizzata che prepara gli enti territoriali al processo di armonizzazione contabile europeo che attribuisce alla contabilità economico patrimoniale il ruolo di sistema contabile fondamentale ai fini della rendicontazione». FRANCESCO CERISANO E MATTEO BARBERO 10 maggio 2019 Pagina 35 Italia Oggi
(10/05/2019 07:58)
ci rendiamo conto che siamo al 10 5 2019 e i rendiconti andavano approvati entro il 30 4 2019....e ancora si parla di presentare emendamento... ifel (da vighenzi) Contabilità economico patrimoniale: rinvio al 2021 per i comuni di minore dimensione 09 Mag, 2019 Il Governo, con un comunicato dei viceministri Mef Laura Castelli e Massimo Garavaglia conferma l`impegno a "rinviare la contabilita` economico patrimoniale per i piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 5.000 abitanti. A tal fine sara` presentato apposito emendamento in fase di conversione del Decreto Crescita". Viene così recepita una richiesta formulata dall`ANCI fin dall`esame della legge di bilancio per il 2019. Il rinvio dovrebbe essere di due anni, così da consentire quell`approfondimento delle modalita di semplificazione degli adempimenti che appare assolutamente necessario. Come è noto, anche a seguito di precedenti annunci riportati dalla stampa, molti Comuni di piccole dimensioni hanno proceduto all`elaborazione dei rendiconti 2018 senza la documentazione relativa alla contabilità economico patrimoniale. La norma che sancisce il rinvio è ora in dirittura d`arrivo ed è quindi auspicabile che ciò sia tenuto nel debito conto da parte degli organi di controllo, così da evitare l`avvio di procedure di infrazione basate su una normativa in via di superamento. In questo senso, in occasione di una recente seduta della Conferenza Stato-Città, il presidente, sottosegretario Stefano Candiani, ha formulato l`impegno ad informare i prefetti circa l`imminente approvazione della norma di rinvio. Sarebbe infatti paradossale che la mancata presentazione dei rendiconti economico-patrimoniali comporti conseguenze sull`operatività dei Comuni, evidentemente contrarie alla ripetuta espressione di indirizzo politico ormai in corso di recepimento normativo.
Contabilità il rinvio nel dl 34 (09/05/2019 13:16)
Contabilità, rinvio nel dl 34 Sarà il decreto crescita (dl 34/2019) all` esame della camera dei deputati il contenitore normativo in cui verrà inserita la proroga al 2020 della contabilità economico-patrimoniale p e r i c o m u n i s o t t o i 5 . 0 0 0 a b i t a n t i . L o slittamento, già annunciato dal governo, ma che necessita di una norma di legge per diventare vigente, sarà contenuto in un emendamento, a cui il governo sta lavorando, da inserire in fase di conversione del decreto legge. La conferma che l` esecutivo manterrà l` impegno preso con i piccoli comuni è arrivata ieri dai viceministri all` economia, Laura Castelli e Massimo Garavaglia che hanno diramato una nota per tranquillizzare i sindaci dei mini-enti. 9 maggio 2019 Pagina 31 Italia Oggi 1
vl (26/04/2019 11:56)
report 24 aprile conferenza stato città ci leggete qualche impegno a rinviare la contabilità o altro di simile ...io no...comunque nei miei enti si è corso ai ripari visto che con gli annunzi ,le richieste e le aspettative non si va da nessuna parte. Report della seduta straordinaria del 24 aprile 2019 La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell?interno Stefano Candiani, su incarico del Ministro Matteo Salvini, ha esaminato e discusso il seguente punto all?ordine del giorno: Richiesta di proroga termini adempimenti contabili per gli Enti locali coinvolti dagli effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 18 del 2019 e per gli enti colpiti dal terremoto. (ANCI) La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole: ai sensi dell?articolo 151, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al differimento ulteriore del termine di approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 al 31 luglio 2019, per gli Enti locali che hanno adottato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e che hanno riformulato o rimodulato i piani di riequilibrio ai sensi ai sensi dell?art. 1, comma 714, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall?art. 1, comma 434, della legge 11 dicembre 2016, n. 232; ai sensi dell?articolo 44, comma 3, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, per i Comuni colpiti dal sisma del 2016, di cui agli Allegati 1, 2 e 2-bis del medesimo decreto, al differimento dei seguenti termini relativi ad adempimenti contabili: al 30 aprile 2019, per la certificazione del saldo finale di competenza 2018; al 31 maggio 2019, per la restituzione del questionario di cui all?articolo 5, comma 1, lettera c), al decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 e successive modificazioni; al 30 giugno 2019, per l?approvazione del rendiconto di gestione 2018.
(26/04/2019 11:44)
parole,parole,parole....
sono (19/04/2019 13:44)
mere ipotesi investigative
(19/04/2019 13:06)
Nel decreto crescita in consiglio dei ministri martedì
vl 2 (19/04/2019 11:45)
Venerdì 19 aprile 2019 - 11:29 Anci: urgente rinvio obbligo contabilità economico patrimoniale Per i piccoli comuni n.b. ormai penso che tanti piccoli comuni,loro malgrado e viste le circolari prefettizie in ordine alla comunicazione dell`approvazione,hanno o stiamo provvedendo anche alla contabilità ecnomica finanziaria purtroppo con notevoli esborsi economici
vl (19/04/2019 10:52)
MA SCUSATE UNA PROPOSTA DI LEGGE E` UNA PROPOSTA DI LEGGE QUINDI NON HA ALCUN VALORE FINCHE ` NON SI TRASFORMA IN LEGGE...... QUINDI O VA NEL DECRETO LEGGE O NULLA....
contabilità martedì la proroga al 2020 (19/04/2019 10:48)
Contabilità, martedì la proroga al 2020 Sarà ufficializzata nella Conferenza stato-città convocata per martedì 23 aprile, l` attesa proroga al 2020 della contabilità economicop a t r i m o n i a l e p e r i p i c c o l i c o m u n i . L o slittamento, annunciato il 12 aprile scorso a ItaliaOggi dal viceministro all` economia Laura Castelli, arriverà qualche giorno prima della deadline per la chiusura dei rendiconti (30 aprile) esonerando così i mini-enti dagli adempimenti connessi alle nuove regole contabili. Ufficializzata la proroga, sarà necessario un veicolo normativo per renderla vigente e per il momento le ipotesi in campo sono due: o il decreto crescita che, dopo i rilievi del Quirinale, andrà martedì sul tavolo del cdm per un` approvazione-bis, oppure la proposta di legge a firma di Carla Ruocco (M5S) sulle semplificazioni fiscali che sarà la prossima settimana al voto dell` aula di Montecitorio. 19 aprile 2019 Pagina 34 Italia Oggi 1
vl (18/04/2019 10:05)
quindi proroga contabilità piccoli comuni REQUIEM O INUTILE .....a fine mese i rendiconti dovrebbero essere già approvati in consiglio... la politica degi annunzi ha colpito ancora creando false aspettative.In fin dei conti ,la proroga andava chiesta molto prima e concessa anche ancor prima.
in G.U. a fine mese (18/04/2019 10:01)
L` APPROVAZIONE BIS IN CONSIGLIO DEI MINISTRI Sblocca cantieri: ultima lite, oggi Cdm Allargato all` Economia il potere di proporre i nomi dei commissari straordinari Giorgio Santilli - ROMA Si lavora anche nella notte per tentare di sciogliere gli ultimi nodi del decreto sblocca cantieri che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, vuole portare a ogni costo oggi all` approvazione-bis del Consiglio dei ministri (che si terrà a Reggio Calabria), nel rispetto dell` impegno assunto martedì con il Presidente della Repubblica. Fino a ieri sera si lavorava ancora ad alcuni n o d i c h e r i g u a r d a v a n o i c o m m i s s a r i s t r a o r d i n a r i p e r l e o p e r e d a s b l o c c a r e . Superata la lunga diatriba fra Lega e Cinque stelle sul numero delle opere da sottoporre a c o m m i s s a r i a m e n t o e s u i p o t e r i d e i commissari, ieri è stato il ministero dell` Economia a reclamare (e alla fine a spuntare) i l c o n c e r t o n e l l a p r o p o s t a d e i n o m i d e i commissari. La scelta sui nomi (e sulle opere i n t e r e s s a t e ) s p e t t e r à a l P r e s i d e n t e d e l consiglio, ma la proposta, originariamente affidata solo al ministero delle Infrastrutture, dovrà essere condivisa con il Mef. Numerose altre novità nel testo limato in continuazione dalla prima approvazione in Cdm, il 20 marzo, a oggi. La più rilevante è forse quella che, nell` articolo 1 di riforma del codice degli appalti, garantisce che le linee Anac e i decreti ministeriali attuativi del codice resteranno in vigore, o comunque efficaci, fino all` entrata in vigore del nuovo regolamento. La scadenza per il varo del Dpr resta 180 giorni dall` entrata in vigore del decreto legge, ma in questo modo si evita di creare un vuoto normativo. Ieri si è tenuta anche la prima riunione della cabina di regià a Palazzo Chigi chiamata «Strategia Italia» su mobilità, dissesto idrogeologico e infrastrutture. Alla riunione hanno partecipato il ministro del Tesoro Giovanni Tria, il titolare delle Infrastrutture Danilo Toninelli, il ministro dell` Ambiente Sergio Costa, il ministro della Cultura Alberto Bonisoli, il titolare degli Affari Regionali Erika Stefani, il ministro per il Sud Barbara Lezzi e il sottosegretario Giancarlo Giorgetti. Presente anche il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Il premier Conte ha anche firmato il decreto sulla centrale di progettazione, anticipato dal Sole 24 Ore il 13 aprile. Per il decreto crescita, invece servirà qualche giorno in più: potrebbe andare al Cdm il 24 aprile e in Gazzetta prima della fine del mese. Si lavora agli ultimi dettagli. Il testo, già ridimensionato in alcune misure fiscali per le imprese (taglio Ires, Imu sui capannoni, "bonus" sulla ricerca), è al vaglio finale della Ragioneria. Non solo. Dopo i rilievi del Quirinale sulla necessità e urgenza sarebbe uscita la norma dello Sviluppo sul contrassegno "made in Italy" che avrebbe riprodotto l` uso dello Stellone della Repubblica. Resta in bilico il pacchetto sull` energia. Dovrebbe invece andare avanti la norma Alitalia. Il Dl potrebbe tornare in consiglio dei ministri per l` ok definitivo la prossima settimana o (più difficilmente) prima di Pasqua. © RIPRODUZIONE RISERVATA. 18 aprile 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
riadozione ? (17/04/2019 10:56)
Da Palazzo Chigi raccontano che Conte si sarebbe impegnato a risolvere l` impasse o con la presentazione immediata dello sblocca-cantieri oppure con una seconda delibera, ipotesi che ieri davano come la più probabile. Se davvero sarà così, il Consiglio dei ministri (che è convocato per domani) dovrebbe provvedere a un secondo varo, rimettendo i provvedimenti sui binari della correttezza. Tra i precedenti ricordati da costituzionalisti come Vincenzo Lippolis, si ricorda - per esempio - come l` ex presidente Napolitano strigliò Renzi per aver mandato il testo «ben 11 giorni dopo» mentre qui siamo vicini al mese. sole 24 ore