IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE :
LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare "
(M. Foucault)
Il blog e' organizzato in aree tematiche ognuna delle quali puo' avere una o piu' aree di discussione . Nelle area di discussioni possono essere inseriti uno o piu commenti . Le aree di discussione possono essere riservate o libere . Nelle discussioni riservate, identificate da un iconcina rossa , gli utenti possono inserire i propri commenti solo dopo aver effettuato l'autenticazione attraverso la pagina di login. Nelle discussioni libere, identificate da un iconcina verde , l'utente puo commentare liberamente senza la necessita di autenticarsi.
Login
>> Rispondi << |
« Torna Indietro
| « Torna alle aree tematiche
Discussione libera proposta da: il 05/04/2019 alle ore 10:02
Rottamazione cartelle 60 giorni per aderire
Nel decreto crescita nuova rottamazione su multe e
tasse locali
Tensioni in preconsiglio. Entra nel testo il dodicesimo condono gialloverde. Interessato il
60% dei Comuni che avranno 60 giorni di tempo per aderire. Il confronto sulle misure
continua oggi
ROMA Nel decreto crescita esaminato dai tecnici in vista
del consiglio dei ministri di domani spunta una nuova
s a n a t o r i a f i s c a l e . È l a d o d i c e s i m a d e l g o v e r n o
gialloverde che, con tutto il pacchetto di misure
presentato da Tria per rilanciare la crescita, attende ora
il via libera del Consiglio dei ministri.
Un pacchetto di misure che oggi tornerà al centro del
confronto tra i tecnici del Mef e il resto del Governo.
Nella riunione di ieri è salita la tensione tra più di un
ministero a guida M5S e i tecnici di Tria, soprattutto su
norme rimaste fuori dallo schema di decreto.
Si tratta di un ampliamento della terza rottamazione
delle cartelle, ora in corso, che grazie alla nuova norma
(articolo 14-bis nella bozza in attesa di numerazione
definitiva) si potrà estendere anche alle multe e alle
imposte locali nei Comuni che non hanno affidato la
raccolta delle entrate a Equitalia, ora agenzia delle
Entrate-Riscossione. La platea dei Comuni interessati
viaggia intorno ai 5mila, il 60% dei municipi italiani. I
consigli comunali avranno 60 giorni per decidere se
aderire. E saranno i contribuenti a doversi orientare nel dedalo delle delibere. Anche se in molti Comuni
la comunicazione non mancherà. La nuova rottamazione arriva all' inizio della campagna elettorale per
le amministrative che a fine maggio rinnoveranno quasi 3.900 Comuni; e offre alle giunte uscenti un
ottimo argomento da mettere sul piatto.
Già, perché nel caos strutturale che domina il fisco locale nulla è facile. E spesso inciampa anche il
legislatore.
È stato del resto un infortunio, nel collegato fiscale di ottobre, a chiudere le porte della sanatoria ai
contribuenti che ora vedono arrivare all' improvviso la nuova chance.
In sintesi, la riscossione locale è divisa in due famiglie. La riscossione coattiva di Imu, Tari, multe e così
via, che scatta quando il contribuente non si presenta da solo alla cassa, può essere stata affidata all'
agente nazionale della riscossione, cioè Equitalia nelle varie denominazioni che ha cambiato nel tempo,
oppure è svolta dal Comune con mezzi propri, società in house e concessionari privati. Nel primo caso,
al debitore ritardatario viene recapitata la classica cartella, con i debiti iscritti a «ruolo», e la possibilità
di rottamarlo scatta automatica quando arrivano le sanatorie nazionali. Nel secondo, i 5mila Comuni
appunto, la riscossione si fa con «ingiunzione», un meccanismo istituito da un Regio decreto del 2010.
E la rottamazione è possibile solo se lo decide l' ente, a patto che una regola nazionale glielo permetta.
La rottamazione-ter inserita a ottobre nel decreto fiscale si era dimenticata questo passaggio. O meglio
un emendamento targato M5S della senatrice Bottici era pronto, ma è poi saltato in commissione
Finanze. Ma una nuova chance a un condono non si nega mai. Ed eccola servita con il provvedimento
incaricato di rivitalizzare la stentata congiuntura italiana.
La novità, si diceva, può interessare circa 5mila Comuni, quelli che appartengono alla "famiglia" dell'
ingiunzione. Ma siccome nel fisco locale nulla è lineare, c' è un' altra variabile. In linea con la
rottamazione nazionale, la nuova sanatoria è ad amplissima gittata, può interessare le ingiunzioni
arrivate a casa dei contribuenti tra il 2000 e il 2017. Ma nel tempo le famiglie sono cambiate, e un
Comune può aver fatto ingiunzioni per una serie di anni e «ruoli» (Equitalia) per altri periodi. A Milano,
per esempio, Equitalia ha "perso" la tassa rifiuti a fine 2012, l' Ici/Imu un anno dopo ed è definitivamente
uscita di scena nel 2014. A Roma la riscossione è da sempre affidata a società in house, a Bologna ha
abbandonato Equitalia nel 2011 mentre Napoli, nonostante molti tentativi di ripensamento, è rimasta
fedele all' agente nazionale della riscossione.
Per un contribuente medio, orientarsi in questo labirinto è impossibile.
La norma prevede quindi due obblighi per i Comuni. Entro 60 giorni dall' entrata in vigore delle norme
bisognerà approvare la delibera in consiglio comunale, decidendo quali entrate e per quali anni
permettere la rottamazione all' interno del pacchetto completo proposto dalla legge nazionale. Ed entro
un mese dalla delibera dovranno comunicare sul proprio sito istituzionale le loro decisioni, in cui si
specificano anche il calendario e le modalità per aderire alla rottamazione e pagare le rate. Anche
queste, variabili da Comune a Comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Marco Mobili Gianni Trovati
3 aprile 2019
Pagina 3 Il Sole 24 Ore