SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
Il blog e' organizzato in aree tematiche ognuna delle quali puo' avere una o piu' aree di discussione. Nelle area di discussioni possono essere inseriti uno o piu commenti. Le aree di discussione possono essere riservate o libere. Nelle discussioni riservate, identificate da un iconcina rossa, gli utenti possono inserire i propri commenti solo dopo aver effettuato l'autenticazione attraverso la pagina di login. Nelle discussioni libere, identificate da un iconcina verde, l'utente puo commentare liberamente senza la necessita di autenticarsi.
Discussione libera proposta da: il 28/05/2019 alle ore 12:46
Pensionati e lavoratori nella P.A.
Lo ha chiarito l' Osservatorio sulla finanza locale del Mininterno
Quotate, l' incarico si paga
Per i pensionati non c' è obbligo di gratuità
Il divieto di conferire incarichi pubblici retribuiti
a pensionati è generale, ma non si applica alle
società quotate. Il chiarimento arriva dal
ministero dell' interno, che ha pubblicato atto
di indirizzo ex art. 154, comma 2, del Tuel
(Osservatorio finanza locale) riguardo all' art.
11, comma 1, del dlgs 175/2016 (Tusp). Tale
disposizione ha confermato quanto disposto
dall' art. 5, comma 9, del dl 95/2012, ai sensi
del quale «è fatto divieto alle pubbliche
amministrazioni di cui all' articolo 1, comma 2,
del decreto legislativo n. 165 del 2001, nonché
alle pubbliche amministrazioni inserite nel
conto economico consolidato della pubblica
amministrazione, come individuate dall' Istituto
nazionale di statistica (Istat) ai sensi dell'
articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre
2009, n. 196, nonché alle autorità indipendenti
ivi inclusa la Consob di attribuire incarichi di
studio e di consulenza a soggetti già lavoratori
privati o pubblici collocati in quiescenza. Alle
suddette amministrazioni è altresì fatto divieto
di conferire ai medesimi soggetti incarichi
dirigenziali o direttivi o cariche in organi di
governo delle amministrazioni di cui al primo
p e r i o d o e d e g l i e n t i e s o c i e t à d a e s s e
controllati, ad eccezione dei componenti delle
giunte degli enti territoriali e dei componenti o
titolari degli organi elettivi degli enti di cui all' articolo 2, comma 2-bis, del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125. Gli incarichi, le cariche e
le collaborazioni di cui ai periodi precedenti sono comunque consentiti a titolo gratuito. Per i soli
incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità, la durata non può essere superiore a un anno,
non prorogabile né rinnovabile, presso ciascuna amministrazione. Devono essere rendicontati eventuali
rimborsi spese, corrisposti nei limiti fissati dall' organo competente dell' amministrazione interessata. Gli
organi costituzionali si adeguano alle disposizioni del presente comma nell' ambito della propria
autonomia».
Dalle due disposizioni, consegue che è fatto divieto alle amministrazioni pubbliche di conferire cariche
in organi di governo delle società da esse controllate a «soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati
in quiescenza», se non «a titolo gratuito». Il Viminale precisa che tale disciplina, in quanto generalmente
riferita a lavoratori in quiescenza, vale sia per i lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi.
Tuttavia, essa non si applica alle società quotate come definite all' art. 2, comma 1, lett. p), del Tusp,
nonché alle società da esse controllate. Ciò alla luce della peculiarità che connota le società quotate, le
quali sono sottoposte a un sistema di obblighi, di controlli e sanzioni autonomo, data l' esigenza di
contemperare, da un lato (gli interessi pubblici sottesi alla normativa dettata in ragione della
partecipazione pubblica, e, dall' altro, la tutela degli investitori e dei mercati finanziari.
MATTEO BARBERO
28 maggio 2019
Pagina 36 Italia Oggi