IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 12/06/2019 alle ore 13:02
Calenda? No Di Maio ahiahiahia
Con rammarico Whirlpool Emea prende atto della dichiarazione rilasciata questa mattina a radio Rtl dal Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, di voler revocare gli incentivi concessi e di bloccare il pagamento su quelli richiesti, pur non avendo l?Azienda mai proceduto ad alcuna disdetta dell?accordo siglato?. E? quanto si legge in una nota della stessa azienda. ?In linea con il Piano Industriale firmato lo scorso ottobre ? prosegue Whirlpool -, l?Azienda non intende procedere alla chiusura del sito di Napoli, ma è impegnata a trovare una soluzione che garantisca la continuità industriale e i massimi livelli occupazionali del sito. Whirlpool Emea riconferma la centralità dell?Italia e la volontà di continuare a lavorare con tutte le parti coinvolte per trovare una soluzione condivisa. Nel corso dell?incontro al Ministero previsto per domani, 12 giugno, ci auspichiamo di poter iniziare il percorso con le istituzioni presenti e le organizzazioni sindacali volto a risolvere la vertenza?. ?Whirlpool non ha tenuto fede ai patti e si è rimangiata la parola e dice di voler chiudere lo stabilimento di Napoli?, aveva detto questa mattina il vicepremier Luigi Di Maio annunciando la firma della ?direttiva ministeriale che revoca tutti gli incentivi? concessi a Whirlpool. ?Ne hanno avuti circa 50 milioni di euro dal 2014 a oggi. Se vieni in Italia e prendi i soldi dello stato ? ha aggiunto Di Maio ? non è che poi te ne vai e chiudi gli stabilimenti tenendo un atteggiamento contrario ai patti?.

(12/06/2019 13:04)
Tra i 28 Stati dell?Unione europea, l?Italia è uno dei 6 Stati che non ha ancora adottato un salario minimo orario. All?appello mancano anche Svezia, Finlandia, Danimarca, Austria e Cipro (l?unico a prevedere livelli minimi retributivi per alcune particolari categorie di lavori). Con il disegno di legge a prima firma della presidente della commissione Lavoro del Senato, Nunzia Catalfo (M5S), l?Italia punta ora a colmare il gap che la separa dalla maggior parte dei Paesi Ue. E che ora il leader M5S, Luigi Di Maio, punta ad approvare in tempi rapidi. DUMPING SALARIALE. Ma cosa prevede il ddl targato Cinque Stelle? La norma fissa a 9 euro lordi la soglia minima del salario orario al di sotto della quale non sarà più possibile scendere. L?obiettivo è, in primo luogo, dare applicazione all?articolo 36 della Costituzione, assicurando ?una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità? del lavoro, ?sufficiente? a garantire ?un?esistenza libera e dignitosa? al lavoratore e alla sua famiglia. La norma punta, inoltre, a prevenire l?allerta lanciata dall?Eurostat nell?ultimo rapporto 2018. In base al quale l?11,7% dei lavoratori subordinati italiani (a fronte di una media europea del 9,6%), percepisce uno stipendio inferiore ai minimi fissati dal contratto di lavoro di riferimento. Il risultato, nel medio lungo periodo, è sconfortante: 5,7 milioni di lavoratori percepirà, dal 2050, una pensione da fame, ben al di sotto del livello di povertà. Infine, l?introduzione del salario minimo orario si prefigge di completare, integrandolo, il percorso avviato con il Reddito di cittadinanza, contrastando il cosiddetto dumping salariale. Impedire cioè la corsa al ribasso dei salari, che tra il 1999 e il 2017 hanno fatto registrare la crescita media annua più bassa d?Europa (appena l?1,6%). Stando ai dati dell?Osservatorio Inps 2017, non a caso, un lavoratore su quattro guadagna meno di 780 euro al mese. Mentre lo stipendio medio per i giovani under 30 si attesta, nel nostro Paese, intorno agli 830 euro al mese. Insomma, salari da lavoratori poveri. MAGLIA NERA. E non finisce qui. Tra i 22 Paesi su 28 dell?Unione europea che hanno adottato una normativa ad hoc, in cima alla classifica (vedi tabella) svetta il Lussemburgo: il salario minimo mensile non può scendere sotto i 1998,6 euro. Seguono l?Irlanda (1.614) e l?Olanda (1.578) sul secondo e il terzo gradino del podio. Completano il gruppo degli Stati High-range, il Belgio (1.562,6), La Francia (1.498,5), La Germania (1.497,8) e il Regno Unito (1.462,6). Prima tra i Paesi Mid-range, la Spagna con 858,6 euro al mese. In Italia, come detto, un under 30 percepisce mediamente 830 euro al mese. Ma in tutti i Paesi Ue appena elencati, la legge gli garantirebbe un livello di reddito ? a parte la Spagna ? molto più elevato. Ma non è tutto. Per i tecnici dell?Ufficio parlamentare di bilancio, sentiti in audizione durante l?esame del decretone su Reddito di cittadinanza e Quota 100, in alcune province italiane il reddito medio mensile di un lavoratore dipendente si attesterebbe, addirittura, intorno ai 520 euro al mese. Insomma, una serie di numeri e dati che, messi insieme, rendono davvero difficile sostenere che i 780 euro del Reddito di cittadinanza siano una cifra troppo alta rispetto a stipendi, in molti casi, da fame.  lavoro M5S salario minimo