SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
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Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 09/10/2019 alle ore 08:47
contratto dirigenti STATALI
Quattrocento euro lordi mensili di aumento in busta paga per i dirigenti pubblici di prima fascia, circa duecentotrenta per la seconda fascia, corrispondenti a un aumento complessivo del 3,48 per cento. Si chiude oggi la partita per il rinnovo del contratto dei dirigenti dello Stato.
(dal messaggero)
vedremo per i dirigentilocali dove siamo noi...intanto non si vedono notizie da parte delle oo.ss di categoria
(14/10/2019 08:34)
da etica p.a. tramite vighenzi
Salvaguardia (economica, ma non solo) del dirigente cui venga rinnovato l?incarico.
La misura salvagurdia economica (ma non solo) del dirigente cui venga attribuito un nuovo incarico di minore rilevanza economica, prevista all?articolo 52, consente a tutta la dirigenza delle funzioni centrali di uscire dall? inaccettabile strettoia, determinatasi in virtu? delle leggi balorde che qui alleghiamo (vedi qui), di essere alla mercè (dal punto di vista non solo retributivo, ma anche previdenziale per i dirigenti più vicini alla pensione) delle decisioni ? organizzative e non ? delle amministrazioni di appartenenza. Salvaguardare economicamente il dirigente a fine incarico significa sottrarlo alle possibili pressioni (quando non ricatti) che i vertici politici possono essere tentati di porre in essere nel corso dell?incarico stesso: il conferimento di una posizione dirigenziale inferiore è senz?altro una possibilità prevedibile e legittima, ma solo in presenza di sistemi di valutazione individuale degni di tal nome: altrimenti è altro. La salvaguardia economica, quindi, sottrae il dirigente a imposizioni e ricatti e lo pone in condizione di operare secondo i principi di imparzialità e legittimità delle decisioni adottate, previsti dalla Carta costituzionale e in un contesto di stabilità del ruolo (principio pure previsto in Costituzione); lo salvaguarda da una posizione di debolezza, precarietà e instabilità in cui è ?messo? dalle leggi (balorde) degli ultimi 20 anni. Leggi balorde perché negano alla funzione dirigenziale pubblica quelle garanzie di status che OVUNQUE (cioè nei Paesi occidentali avanzati) sono riconosciute e sancite come indispensabile strumento di legittimità, imparzialità e trasparenza della funzione pubblica.
(11/10/2019 13:32)
ho letto l`articolo richiamato, comunque non mi paiono norme di "favore", ma proprio il "minimo sindacale" in tutti i sensi!
vl (11/10/2019 12:43)
guarda che le differenze sono anche nei piccoli e medi comuni ,c`è chi "vivacchia" e chi accaparra godendo di trattamenti superiori a chi sta nei comuni metropolitani...
ma è inutile discutere perchè non abbiamo visto una piattaforma contrattuale sulla categoria se di categoria si tratata.
probabilmente hai ragione tu,non si tratta per gli interessi generali ma per interessi particolari.
nicolino macchiavellico (11/10/2019 12:34)
I segretari comunali in questo momento sono molto ma molto deboli.
O contranno un asservimento al limite dello schiavismo, perchè di fatto chi andrà a contrattare, contratterà per se, tanto è la distanza tra chi lavora nelle sedi grandi e chi nelle altre.
Oramai vi è un discrimen forte tra chi lavora in 1A e 1B e tutto il resto, parliamo oramai di circa 400 segretari ( peraltro soggetti a spoil system e che non tornano a lavorare in sedi minori ma rimangono in disponibilità) contro il resto del mondo.
Non si sa quanti saremo a febbraio. I pensionamenti in corso sono un dato prezioso, così come si apriranno spazi per andare a fare i dirigenti in altri enti.
Quindi contrattare per l`interesse generale non sarà facile per chi vuole massimizzare i profitti.
(11/10/2019 12:08)
penso si riferisca a questo.
1/10/2019 - Dirigenti, l`incarico è un diritto - E può essere rinnovato. Stipendio salvo in caso di revoca
tratto da Italia Oggi
11/10/2019 - Dirigenti, l`incarico è un diritto - E può essere rinnovato. Stipendio salvo in caso di revoca
La preintesa sul Ccnl prende le distanze dalla riforma Madia e avvia un clima più sereno
Dirigenti, l`incarico è un diritto - E può essere rinnovato. Stipendio salvo in caso di revoca
di Luigi Oliveri
La firma della preintesa per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro della dirigenza appartenente al comparto Funzioni centrali rappresenta la chiusura di una stagione di tentate riforme, finalizzate a potenziare lo spoils system e indebolire i dirigenti pubblici. Al di là della notizia dello sblocco di un contratto dopo 10 anni (per altro, si tratta di un Ccnl fuori tempo massimo: la sottoscrizione avviene nel 2019, ma riguarda il triennio 2016-2018) e dell`incremento medio lordo mensile di circa 273 euro, l`elemento di rilievo è la conferma del diritto all`incarico dirigenziale.
L`articolo 43, comma 1, della preintesa sancisce, infatti: «tutti i dirigenti, appartenenti al ruolo dell`amministrazione e a tempo indeterminato, hanno diritto ad un incarico dirigenziale». Una tendenza nettissimamente contraria alle previsioni della tentata, ma mai andata in porto, riforma della dirigenza targata Madia, orientata esattamente all`opposto. Una riforma, quella Madia, che aveva il fine dichiarato di trasformare la qualifica dirigenziale in una sorta di mera abilitazione all`inserimento in albi unici, senza alcun diritto all`incarico, che sarebbe dipeso di volta in volta dalla scelta quasi sostanzialmente arbitraria dell`organo di governo, con l`effetto di una precarizzazione formidabile dell`apparato manageriale.
Da questo punto di vista, ancor più rimarchevole è il comma 6 sempre dell`articolo 43 della preintesa, ai sensi del quale «tutti gli incarichi sono conferiti per un tempo determinato e possono essere rinnovati. La durata degli stessi è fissata nel rispetto delle durate minime e massime previste dalle vigenti disposizioni di legge». Il tentativo di riforma di 5 anni fa intendeva, invece, consentire incarichi solo per una volta, con un solo eventuale rinnovo possibile per la metà della durata massima, di 4 anni, contro i 5 attualmente previsti dal dlgs 165/2001.
La preintesa, nella sostanza, chiude un capitolo ed un decennio di assenza di regolazione contrattuale molto convulsi, aprendo le porte ad un diverso clima, più disteso e orientato alla leale collaborazione tecnica che i manager dello Stato debbono assicurare agli organi di governo.
Ne è ulteriore traccia la clausola di salvaguardia economica contenuta nell`articolo 52, che assicura ai dirigenti ai quali sia revocato l`incarico prima della scadenza a causa di riorganizzazioni dell`ente il mantenimento della retribuzione di posizione in godimento, qualora il nuovo incarico abbia una remunerazione inferiore, per il 100% il primo anno e con una progressiva riduzione nei successivi due. Non tanto e non solo una salvaguardia della professionalità, quanto, soprattutto, un deterrente contro «riorganizzazioni ad personam», cioè finte rimodulazioni degli assetti organizzativi delle strutture in realtà finalizzate solo a colpire dirigenti scomodi.
La preintesa non si occupa soltanto di riequilibrare il rapporto tra organi di governo e dirigenza, ma punta decisamente sulla competenza degli organi di governo a valutare con rigore l`operato dei manager, regolando le valutazioni.
La contrattazione decentrata dei ministeri, delle agenzie e degli enti pubblici non economici facenti parte del Comparto, dovrà definire criteri per evitare premi incentivanti uguali per tutti: l`intento è un`effettiva e sostanziale differenziazione degli importi in corrispondenza dei differenti livelli di valutazione positiva.
Il meccanismo è smile a quello già introdotto nei contratti collettivi delle qualifiche; ai dirigenti che conseguano le valutazioni più elevate, applicando sistema di valutazione vigente, sarà assegnata una retribuzione di risultato con importo più elevato di almeno il 30%, rispetto al valore medio procapite delle risorse complessivamente destinate alla retribuzione di risultato correlata alla valutazione di performance individuale. La contrattazione decentrata potrà anche elevare questa percentuale di incremento e definire una limitata quantità di dirigenti ai quale assegnarlo. Accanto alle misure per la valutazione, la preintesa torna a valorizzare anche la formazione, stabilendo che essa deve avere carattere continuo e obbligatorio e obbligando le parti datoriali a destinare a tale scopo adeguati investimenti finanziari nel rispetto dei limiti finanziari previsti dalle vigenti norme di legge in materia.
Allo scopo di favorire la mobilità territoriale tra diverse sedi della stessa amministrazione, incentivare la copertura di posizioni vacanti e favorire, in tal modo, l`operatività e la funzionalità dei relativi servizi sul territorio, la preintesa introduce anche incentivi speciali.
(11/10/2019 11:24)
quali sarebbero queste nuove norme di favore?
commenti favorevoli. (11/10/2019 08:46)
a leggere i commenti il contratto dei dirigenti statali segna una svolta positiva e contiene norme comunque favorevoli per i dirigenti statali ...vediamo ora cosa porteranno a casa per la dirigenza locale e per la sottocategoria dei segretari degli enti locali.
Circa i 3000 o 3500 euro netti di arretrati,è chiaramente una delusione ,a questo si aggiunge il fatto che il nostro stipendio base è ormai pari al D6 D7 di un dipendente di un piccolo comune .Senza convenzioni o maggiorazioni o supplenze,non conviene neanche fare un mestiere dai 1000 rischi e responsabilità
Maravigliato (10/10/2019 17:56)
E` solo una vergogna,,,,, sopo 10 anni di aspettativa........!!!!!!
(10/10/2019 17:09)
3000 netti se va bene dopo 10 anni di stasi
Incredulo (10/10/2019 16:55)
Volevo dire 3.500,000 euro di arretrati
Incredulo (10/10/2019 16:54)
Allora, come riportato precedentemente, pare che ai segretari comunali vi sarà un aumento netto di circa 150,00 euro mensili e circa 35.000 euro di arretrati. E` giusto????????
(10/10/2019 08:35)
dirigenti statali seconda fascia:
ministeri 241 euro lorde
agenzie 288
enti pubblici 318
arretrati una tantum sui 5000 euro
24 ore
(10/10/2019 00:26)
Infatti credo guadagni già abbastanza, è scandaloso leggere di siffatti aumenti, quando tanta gente vive nella miseria!
(09/10/2019 18:17)
un dirigente prima fascia mininterno prende 95.000 euro circa ,più una retribuzione variabile fino a 65000 euro e una di risultato fino a 14.000.
rapportate a queste cifre,400 euro sono un modesto incremento .
contestare i 400 euro a massimi dirigenti statali quando nel privato abbiamo visto megaliquidazioni per dirigenti che hanno creato disastri è solo demagogia o invidia.
(09/10/2019 15:55)
400 euro al mese di aumento?? Un insulto alle categorie e ai cittadini meno fortunati!