SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.
IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI
Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.
"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare" (M. Foucault)
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Discussione libera proposta da: il 10/01/2020 alle ore 11:25
grave situazione
La "grave situazione" relativa alla carenza dei segretari comunali è stata oggetto di un incontro, avvenuto mercoledì 8 gennaio, fra una delegazione di Anci Umbria - guidata dal presidente Francesco De Rebotti, insieme al vicepresidente Michele Toniaccini e al coordinatore dei Piccoli Comuni, Federico Gori - e il Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia. Anci Umbria aveva, infatti, chiesto un incontro al Prefetto per cercare di trovare una soluzione ?tempestiva? al problema.
La delegazione ha sottolineato il carattere ?emergenziale? della questione e il ?disagio? che, quotidianamente i sindaci si trovano ad affrontare per ?non bloccare la normale gestione amministrativa?. Nella sostanza, l?assenza di segretari comunali ?impedisce o limita l?attività amministrativa e scompagina la pianta organica. In un momento in cui le Amministrazioni comunali navigano a vista, la carenza di segretari incide in maniera negativa sulla gestione complessiva della macchina comunale?. La delegazione ha fatto presente che ?sovente si fa fatica a convocare consigli o giunte comunali? e che, proprio per questo, ?si corre il rischio di dover rinunciare a importanti opportunità progettuali o finanziarie, per i territori. Gli stessi sindaci, a volte, si trovano costretti ad assumersi responsabilità o intestarsi deleghe per ovviare al problema?.
Si tratta di ?un caso nazionale che ? è stato detto ? colpisce in particolare i piccoli Comuni?. Anci, già nei mesi scorsi, aveva scritto una lettera al Ministro dell?Interno chiedendo risposte adeguate. ?Tra le ipotesi avanzate, quella di utilizzare le figure apicali ? ha fatto presente la delegazione umbra di Anci ? non è percorribile, perché, spesso, nei Comuni sotto i 5mila abitanti non sono presenti o, se lo sono, hanno già una mole di lavoro che non consente loro di assumere altri incarichi?.
A FRONTE DI QUESTA GRAVE SITUAZIONE,ABBIAMO UN ALBO CON 155 DISPONIBILI E 66 COMANDATI.
564 (21/01/2020 13:21)
Cinquecentosessantaquattro nuovi segretari comunali per uscire dall?empasse. E la possibilità per i sindaci di nominare in caso di emergenza vicesegretari. Inoltre si sbloccherà dal 1° luglio la vicenda già delineata delle indennità dei sindaci dei piccoli Comuni?. Significativi risultati sono stati annunciati a Dizzasco, in Val D?Intelvi nel Comasco, nella riunione con il Viceministro Matteo Mauri, il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra e molti sindaci del territorio.
(21/01/2020 12:10)
E parlano di accordo anche su pensione a 64 anni e 35 servizio,..
nicolino macchiavellico (21/01/2020 11:38)
Il problema è comunque spostato al 2021 ed avranno tempo di modificarla la norma, perchè in ogni caso chi supera le prove o viene recuperato deve comunque espletare il corso concorso. Così mi è parso di capire,
Le ulteriori assunzioni andranno ad integrare l`attuale concorso non viene bypassato il corso concorso...
Ed a questo punto se non calcolano le assunzioni sul triennio ma solo sull`ultimo anno dovranno modificare la norma.
Credo che nel 2020 in pensione adranno tra i 150/200 segretari, mentre verso altre amministrazioni non dovrebbero essere pochi ma è un dato non pronosticabile adesso.
esse (21/01/2020 10:10)
"La norma permette di autorizzare ogni anno assunzioni di segretari per un massimo dell`80% rispetto alle cessazioni dell`anno precedente: "
è anche vero che se ne entrano 400 tra concorsi ordinari e riservati ,bisogna vedere se i sindaci attingeranno o meno tra i nuovi iscritti perchè è palese che in diversi sindaci c`è l`aspettativa ad avvalersi di vicesegretari e funzionari per motivi diversi.Ci vuole buon senso .Ad esempio è possibile che tutti i segretari che non hanno una supplenza non aspirino ad averne una magari di classe pari o superiore a quella ove operano ? Oppure fermo restando l`obbligo di avere un segretario titolare o in supplenza,perchè non consentire al funzionario D di svolgere alcune funzioni come pubblicare le delibere o verbalizzare almeno le giunte.Per garantire poi professionalità andrebbe limitata la possibilità di avere tante supplenze e introdotta la possibilità ad iniziativa del prefetto di costituire d`ufficio convenzioni di segreteria.
non è cosi (pare) (21/01/2020 10:03)
da vighenzi
Milleproroghe, altri 172 segretari ...
di Gianni Trovati
L`accelerazione sui segretari comunali decisa la settimana scorsa con la mozione approvata alla Camera (Quotidiano degli enti locali e della Pa del 16 gennaio) prova subito a concretizzarsi. Lo fa con un emendamento al Milleproroghe, preparato dal ministero dell`Interno, per una sessione aggiuntiva al sesto corso-concorso, con l`obiettivo di reclutare altri 172 segretari oltre ai 224 già previsti dalla sessione ordinaria.
La sessione aggiuntiva
Il meccanismo della sessione aggiuntiva, invece di una procedura ex novo, è pensata per accelerare i tempi, e aprire le porte a chi è risultato idoneo nelle prove scritte e orali del concorso ma superavano il numero delle borse di studio disponibili. La mossa serve a mettere una pezza a un problema, la carenza dei segretari comunali, che comunque rimane ed è strutturale. A spiegarlo è la stessa relazione tecnica ministeriale, dove si legge che nei Comuni piccoli le sedi vacanti sono 1.571. In pratica, circa un Comune su tre è senza segretario. Nel meccanismo del provvedimento si legge anche la causa del deficit di segretari. La sessione aggiuntiva può arrivare a coprire solo l`11% delle sedi vacanti perché in questo modo arriva a coprire tutto il «potenziale assunzionale» dell`Albo.
Il problema a monte
A determinarlo è ancora la vecchia spending review targata Monti, nello specifico scritta all`articolo 14, comma 6 del decreto legge 95/2012. La norma permette di autorizzare ogni anno assunzioni di segretari per un massimo dell`80% rispetto alle cessazioni dell`anno precedente: in una categoria già in crisi di vocazioni, è ovvio che un turn over di questo tipo finisce per ampliare inevitabilmente i buchi in organico. Con un meccanismo diventato peraltro ormai anacronistico, dopo che per le altre categorie di personale le regole hanno prima autorizzato la sostituzione integrale di chi esce e ora, anche se con qualche incertezza (Quotidiano degli enti locali e della Pa del 13 gennaio), provano a pensionare il concetto stesso di turn over con il decreto attuativo dell`articolo 34 del decreto crescita.
nicolino macchiavellico (21/01/2020 09:55)
Sulle assunzioni per turn over non dovrebbero esserci problemi.
Dati alla mano negli ultimi tre anni sono entrati 41 nuovi segretari tra gli iscritti a fronte di quasi 700 uscite.....quindi il problema non si pone.
Ci sarebbe spazio per circa 500 assunzioni anche con la normativa vigente.
Il problema vero è un altro. Anche se iscrivono all`albo domani 400 persone, non prenderanno mai servizio tutte insieme entro 30 giorni. Innanzitutto tra costoro ci sarà chi non invierà il curriculum se non quando lo deciderà e forse mai lo farà. Poi è da verificare se i sindaci nomineranno chi farà richiesta e si prenderanno il tempo che vorranno.
Forse non sapete che tra gli iscritti ci sono circa un centinaio di COA vari, quindi gente che ha vinto gli ultimi corsi concorsi.
esse (21/01/2020 08:35)
Il turn over dei segretari è limitato per una legge risalente a Monti all`ottanta per cento ,quindi ,se non modificano questa legge,la situazione andrà a peggiorare ,perchè 200 vanno in pensione e ne possono entrare 160 .Purtroppo mancano proposte ben fatte ,proposte che a mio avviso devono partire per i piccoli comuni da chi ci lavora da anni(segretari e associazioni piccoli comuni) ,non da chi i piccoli comuni li ha visti solo per qualche annetto ad inizio carriera o si è interessato più nel tutelare i grandi enti.
(16/01/2020 16:12)
Quello è il fine di molti sindaci,110 fiduciari vicesegretari,ma il dibattito dice altro.bisogna vedere chi e come formulera` la norma,una norma troppo espansiva ,non chiara,sarebbe la fine della categoria e l ` inutilità di coa 6 ,coa 7 coa zero.
nicolino macchiavellico (16/01/2020 15:58)
Non prendiamoci in giro tutti quanti e ragioniamo freddamente.
Se questa mozione diviene atto normativo è l`INIZIO CERTIFICATO DELLA FINE DELLA CATEGORIA.
Infatti, anche se fosse limitato temporalmente magari per un anno, chi li frena poi i sindaci a chiedere una proroga piangendo come prefiche adducendo motivi di bilancio, visto che sarà una cosa a costo zero?
E chi li frena dal chiederne l`applicazione ai 110?
Del resto una volta verificato che per 12 o 24 mesi si sta bene senza il segretario non è meglio andare a vita senza, realizzando pure un risparmio di spesa?
Ed in tal modo se la mozione viene accolta consentendo anche la verbalizzazione dei cat. D nei comuni sino a 5000 abitanti si blocca la progressione di carriera anche a chi sta frequentando lo SPES.
A questo punto non ci sarebbe bisogno di velocizzare il concorso in essere.
E chi vieterebbe a qualche manina di estendere il provvedimento anche al resto dei Comuni anche più grandi?
Nel frattempo in questo modo si arriverebbe a fine 2021 in meno di 2000 segretari titolari ( oramai il trend è quello di circa 250 cessazioni all`anno a fronte di 5/6 prese di servizio da parte di qualche sporadico iscritto) ed a quel punto davvero si penserà di sopprimere la figura così come strutturata adesso.
(16/01/2020 13:22)
l`apertura ha un senso se il vicesegretario o ilfunzionario D di ruolo del comune sede vacante sia chiamato a svolgere funzioni di supplenza o reggenza ,se invece si consente ad art 110 ma anche a funzionari di altri comuni di svolgere le funzioni è un altro discorso ossia apertura selvaggia a chiunque delle funzioni di reggenza e la presunta emergenza nazionale grimaldello per scardinare il sistema.
I sindaci si sono lamentati sempre della carenza di segretari e dell`impossibilità di utilizzare le conosciute e riconosciute professionalità interne.Quindi la deroga deve riguardare professionalità interne su sedi vacanti.Che i signori sindacati vigilino altrimenti vadano a casa...
(16/01/2020 13:03)
i funzionari categoria D di " ruolo" non sono tantissimi.....in molte realtà mancano....si sta andando verso i D con il 110 per le funzioni importanti......attenzione a questo....la norma transitoria dovrebbe prevedere che sia un D di ruolo a svolgere le funzioni di vicesegretario altrimenti sarà davvero la fine...
vl (16/01/2020 10:17)
colpe gravi da parte della categoria che è stata incapace di proporre soluzioni razionali e far gestire correttamente l`emergenza.
Quando consenti a diversi di prendere 5 o 10 o 15 supplenze mentre agli altri non consenti di prendere neanche sedi di pari grado o superiori appetibili ,quando presenti un articolo farraginoso su come supplire alle carenze solo in classe quarta ,l`esito non poteva essere quello di una mozione all`unanimità e con 450 parlamentari presenti,che lascia ampie praterie a chi formulerà la norma .
Ora bisogna stare attenti ai rischi ,pochi,che corrono i segretari in servizio ,tanti quelli che vi aspirano .
Mi spiego il sindaco del comune da 500 o 1000 o 2000 abitanti che ha il vicesegretaro o i funzionario in D (presente ormai in realtà in tanti comuni)perchè deve prendere un coa se non si introdurrà una norma che glielo impone ?Il vice o chi per messo lo paga già magari con il massimo di posizione e non gli costa nulla.
i viesegretari o funzionari opereranno su sedi vacanti ad una certa data o c`è il rischio che lo diventino tante sedi ricoperte da titolari.
Ritengo che occorra prevedere necessariamente che il ricorso a vice segretari o funzionari qualificati si pone solo se nessun segretario intenda assumerne la titolarità ovvero ,non avendo nessuna supplenza,non intenda assumerne la supplenza...altrimenti si rischia che tante sedi diventino vacanti con ulteriori ipotesi di revoche surrettizie .
Resto esterefatto del comuncato dell`unione che come al solito non percepisce la realtà e sposta lo sguardo su altro come in questo caso ,il turn over !!!Ma mi chiedo ma come si può fare la tessera sindacale !!!
nicolino macchiavellico (16/01/2020 09:24)
Il problema in tante regioni non si risolve neanche con i categoria D, perchè anche al SUD, non tutti i Comuni hanno il ragioniere titolare. In Campania la metà dei Comuni non ha il ragioniere cat. D, così come non c`è il responsabile area amministrativa Cat. D.
Erano e sono ruoli ricoperti dal Segretario Comunale. Per questo motivo i Sindaci protestano. Manca chi firma e si prende la responsabilità in parole molto dure e semplici.
Il ragioniere vice segretario lo troviamo, dove c`è, nei comuni di almeno 20.000 abitanti, non certo nei minuscoli.
E questo mi fa pensare, che come sempre, chi scrive mozioni ed anche chi li vota non conosce la realtà amministrativa del Paese che rappresenta....
(15/01/2020 13:45)
i segretari in secondo piano ci sono già oggi ,sono quelli che non vogliono fare da coperchio,da fantuttone,da parafulmine ,questi vengono chiamati nei comuni ,se vengono chiamati,come seconde ,terze scelte...
la categoria sopravviverà come è sopravvissuta ,muterà ancor di più con l`inserimento di elementi per i quali la fiduciarietà,il collateralismo/convivenza/connivenza è più normale .
certo sono curioso di vedere gli sviluppi di queste mozioni dove da un lato si dice che la categoria è importante,indispensabile e dall`altra si chiede di far entrare un poco di tutto secondo gli interessi e i collegamenti dell relatore o onorevole di turno