IL FORUM DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
SPAZIO APERTO ALLA RIFLESSIONE SUI TEMI PROFESSIONALI E NON SOLO
 
 
Ecce: ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae. 
Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis… MATTHAEUM, 10,16-17.

IN RAGIONE DELLA ESTREMA IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, SEGNALIAMO QUI IL LINK AL SITO ANPCI DA CUI SI PUO’ SCARICARE IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI GESTIONI ASSOCIATE OBBLIGATORIE: LINK AL SITO ANPCI 

Passo gran parte del mio tempo, non a difendere la Legge, come vorrebbe la vulgata corrente, che mi qualifica enfaticamente “sentinella della legittimità”, ma piuttosto a difendere me (e quelli che a me si affidano) dalle angherie di una legge sempre più incomprensibile ed ottusa… Ossia vivo una realtà che è l’opposto rispetto a quella che ipocritamente si rappresenta.


"Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare"
(M. Foucault)
Sei in: Home page --> Blog

PRIVACY E COOKIE

Il Comune Informa 2.0


You Can Go: Portale del turismo

Fatturazione elettronica Pa e conservazione sostitutiva


ICT Global Service srl


viewpoints.it la città intelligente


Amministrazione Aperta


viewpoints.it la città intelligente

Il blog e' organizzato in aree tematiche ognuna delle quali puo' avere una o piu' aree di discussione. Nelle area di discussioni possono essere inseriti uno o piu commenti.
Le aree di discussione possono essere riservate o libere. Nelle discussioni riservate, identificate da un iconcina rossa, gli utenti possono inserire i propri commenti solo dopo aver effettuato l'autenticazione attraverso la pagina di login. Nelle discussioni libere, identificate da un iconcina verde, l'utente puo commentare liberamente senza la necessita di autenticarsi.
Discussione libera proposta da: il 01/04/2021 alle ore 08:33
violazione privacy e accuse
Violazione privacy Quante volte è capitato di firmare una petizione? Numerosi cittadini lo hanno fatto diverse volte, forse senza pensare alla fine che avrebbero fatto i dati condivisi. L?ultimo episodio accaduto a ??????.fa riflettere riguardo la sicurezza dei dati sensibili condivisi in tali occasioni. L?accusa di violazione della privacy di 450 cittadini è stata mossa contro il segretario generale del Comune di ......... La polemica nasce dalla pubblicazione sull?albo pretorio, quindi visibile a tutti i cittadini, di una delibera relativa al consiglio comunale aperto dello scorso 5 marzo. Durante la seduta si è discusso della possibilità di costruire una piscina ???????.. Il problema, però, è che allegata alla delibera sul sito internet del Comune è comparsa anche la petizione. In essa figuravano le firme di oltre 450 cittadini, con tanto di nome, cognome e dati sensibili dei sottoscrittori. Esposto al Garante della privacy In sostanza, chi ha firmato la petizione contro la costruzione del centro natatorio???????..ha visto pubblicato il proprio nome sul sito. Così facendo, i dati personali sono stati messi alla mercé di chiunque. Oltre al nome e cognome, comparivano, infatti, anche tutti gli altri dati sensibili che si rilasciano quando si sottoscrive una petizione: indirizzo di casa e numero della carta di identità. L?allegato alla delibera, contenente questi dati sensibili, è stato rimosso nel giro di un paio di giorni, dopo la segnalazione di alcuni cittadini agli uffici comunali. Troppo tempo è rimasto, però, online per escludere che dei malintenzionati non abbiano raccolto i dati dei cittadini per fini poco legittimi o addirittura illeciti. Ma non tutti sono passati sopra all?errore: alcuni firmatari hanno deciso di fare un esposto al Garante della privacy. In questo modo, hanno segnalato l?errore commesso dal segretario comunale che è il responsabile della pubblicazione degli atti.

colpa del segretario ,sempre ! (01/04/2021 09:37)
A criticare l?operato del segretario generale del comune di è anche il capogruppo del Partito democratico, . Essa, infatti, ha dichiarato: ?Sono errori che non dovrebbero succedere. Il segretario dovrebbe svolgere meglio il proprio compito di supervisione, anche perché non è la prima volta che si commettono sbagli gravi?. E la colpa non può certo ricadere dipendenti comunali, che si limitano a ?eseguire? le richieste del segretario.